Il 30 agosto conclusione del 46mo Maggio organistico amerino

Presso la cattedrale di Amelia un concerto diretto da Fabio Maestri con l’orchestra barocca InCanto. In programma Vivaldi, Haendel e Bach

cattedrale amelia
L'interno della Cattedrale di Amelia sede del concerto del 30 agosto.

Si conclude il 30 agosto il XLVI Maggio Organistico Amerino. Gli organizzatori hanno spostato ad agosto la manifestazione umbra per l’emergenza sanitaria. Dopo l’inaugurazione del 6 agosto sono stati proposti diversi concerti nel territorio circostante. Oltre ad Amelia coinvolte Giove, Lugnano in Teverina e Penna in Teverina.

 

Il ‘Maggio organistico amerino’

Quest’anno il Covid ha influenzato pesantemente tutte le attività musicali e anche il Maggio organistico amerino ha dovuto fare i conti con questa contingenza. Gli organizzatori hanno dovuto spostare i tradizionali concerti di maggio nel mese di agosto assicurandone, così, la continuità nel tempo.

La manifestazione, realizzata grazie al determinante contributo della Fondazione Carit e dei comuni interessati dai concerti, ha preso il via lo scorso 6 agosto nel pieno rispetto delle misure anti covid. La sede principale è stata Amelia con il Complesso di Sant’Angelo e la Chiesa di San Magno. Ma anche altri luoghi del territorio: Penna in Teverina (Santa Maria della Neve), Giove (Santa Maria Assunta) e la suggestiva Collegiata di Lugnano in Teverina.

lugnano in teverina
La Collegiata di Lugnano in Teverina

Chiusura il 30 agosto nella Cattedrale di Amelia

La rassegna si concluderà domenica 30 agosto alle 18,30 presso la Cattedrale di Amelia. Il concerto prevede un programma esclusivamente ‘barocco’ affidato al direttore Fabio Maestri che guiderà l’orchestra barocca ‘InCanto’. Si potrà Ascoltare il Concerto per flauto ‘Il Gardellino’ di Antonio Vivaldi seguito dal Concerto per organo ‘il cucù e l’usignolo’ di Georg Friedrich Händel. Gran finale con Johann Sebastian Bach e la Cantata BWV 82 ‘Ich habe genug’ eseguita nella versione per soprano, flauto e archi. Solisti Patrizia Polia (soprano) e Laura Pontecorvo (flauto traversiere) con Gabriele Catalucci all’organo.

Le disposizioni anti covid hanno imposto ingressi contingentati per un massimo di 130 posti.