Una statua per le bambine. Attiriamo oggi l’attenzione dei nostri lettori sulla petizione lanciata da Terre des Hommes (https://bit.ly/PetizioneStatua) per chiedere al Sindaco di Milano Beppe Sala di dedicare una statua a tutte le bambine e ragazze vittime di abusi e violenze. A due mesi dal lancio dell’iniziativa, sono tanti i personaggi pubblici che hanno sottoscritto l’appello, ribadendo il loro impegno nella lotta alla violenza di genere, che nel mondo miete ancora milioni di vittime tra bambine e ragazze.
La violenza su bambine e adolescenti: numeri impressionanti
I numeri di questo silenzioso dramma quotidiano sono impressionanti: ogni minuto, 23 bambine e adolescenti in tutto il mondo sono costrette a sposare uomini spesso molto più grandi di loro e a subirne le violenze; ogni anno, 3 milioni di bambine sono sottoposte alle mutilazioni genitali, che ne comprometteranno per sempre la salute sessuale e riproduttiva, ma anche, molto spesso, il benessere psicofisico; e in Italia, nell’ultimo anno, oltre 900 ragazzine sono state vittime di violenze sessuali. Una statua non servirebbe solo per richiamare ogni giorno al rispetto dei diritti calpestati di bambine e ragazze, come tributo e come simbolo, ma anche come monito per l’intero Paese.
Interesse da parte del mondo politico Comunale e Regionale
L’iniziativa – il cui obiettivo è quindi lanciare un messaggio forte rivolto non solo a livello locale, ma all’intero Paese – ha ricevuto un’importante risposta dal mondo della politica, in particolare dagli esponenti del Consiglio per le Pari Opportunità di Regione Lombardia e del Comune di Milano, ma non solo. “Come Consiglio Pari Opportunità di Regione Lombardia ribadiamo con forza il nostro impegno contro la violenza sulle donne e sulle bambine, aderendo a questa autorevole iniziativa di sensibilizzazione delle istituzioni e dell’opinione pubblica tutta. Crediamo fermamente nell’importanza di un’educazione alla bellezza e alla non violenza, educazione che deve partire fin dalla più tenera età per costruire la cultura del rispetto” – sostiene Letizia Caccavale, Presidente del CPO.
Per Daria Colombo, Delegata del Sindaco Sala alle Pari opportunità di genere: “Il cammino di crescita di una società si legge e si leggerà anche dai suoi riconoscimenti e nei suoi simboli. Una statua dedicata alle bambine vittima di violenza rappresenterebbe la tappa di una consapevolezza dalla quale non si può più tornare indietro”. Non da meno è il sostegno attestato da Beatrice Uguccioni, Vice Presidente del Consiglio del Comune di Milano: “Lo spirito di una città si riconosce anche dai propri simboli: dedicare una statua alle bambine vittime di violenza sarà un monito visibile che ci richiamerà alla necessità di aumentare l’impegno per una società più rispettosa, più giusta, fondata sulla parità e in prima linea contro le discriminazioni”.
Una proposta che piace
Alla petizione ha aderito anche l’onorevole Lia Quartapelle: “La protezione delle bambine e delle ragazze dalla violenza deve essere al centro delle nostre preoccupazioni come società. Per questo sostengo la petizione lanciata da Terre des Hommes per una statua a tutte le bambine e ragazze vittime di abusi: ricordiamo, nelle nostre città, cosa ci impegniamo a fare ogni giorno.”
Ad appoggiare l’iniziativa è inoltre il deputato europeo Pierfrancesco Majorino: “Mi piace molto l’iniziativa di Terre des Hommes. Ancora una volta stiamo dalla stessa parte. Quella di chi lotta contro la violenza e gli abusi sulle bambine e le ragazze. E per lottare si deve, anche, ricordare”.
Primo obiettivo, la concessione di un’area destinata alla posa della statua
Le firme raccolte, quasi 3000 al momento in cui scriviamo, saranno consegnate al Sindaco di Milano e al Consiglio Comunale milanese. Il primo obiettivo è quello di ricevere la concessione di un’area destinata alla posa della statua, ma poi il progetto andrà avanti con il coinvolgimento sempre più ampio dell’opinione pubblica. “Vogliamo che il monumento nasca come il frutto di un processo aperto, – dichiara Paolo Ferrara, direttore generale di Terre des Hommes – se avremo il via libera del Comune è nostra intenzione aprire una call for ideas per immaginare l’opera e una campagna di crowdfunding pubblico per realizzarla. Perché sia l’inizio di un rinnovato impegno collettivo, la statua dovrà essere il frutto di un impegno comune, sentito, partecipato e condiviso”.
Tutti possono continuare ad aderire alla petizione su https://bit.ly/PetizioneStatua e aiutare a diffonderla attraverso i propri canali social: hashtag ufficiale #UnaStatuaPerLeBambine, tag ufficiali @terredeshommesitalia per Facebook e Instagram, @tdhitaly per Twitter.