Nuova gaffe, ma Biden dice: non ho problemi di memoria

Durante la sua ultima conferenza alla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha commesso un’ennesima imprecisione nel rispondere a una domanda riguardante la situazione a Gaza. Ha erroneamente confuso il presidente del Messico con il presidente egiziano Al-Sisi, dichiarando: “Come sapete, inizialmente il presidente del Messico Sisi non voleva aprire l’accesso per permettere l’ingresso di materiale umanitario. Gli ho parlato, l’ho convinto ad aprire l’accesso”. In realtà, si riferiva al presidente dell’Egitto Abdel Fattah al-Sisi.

Biden, visibilmente contrariato, ha respinto le accuse sulla sua memoria, sottolineando di essere consapevole delle sue azioni nonostante la sua età avanzata. Ha espressamente denunciato un rapporto che lo ritraeva come un uomo anziano con una memoria difettosa, reagendo indignato soprattutto al fatto che il rapporto citasse la sua presunta dimenticanza della data di morte di suo figlio Beau. “Come osano?”, ha commentato.

Riguardo alla situazione a Gaza, Biden ha criticato la risposta militare di Israele dopo gli attacchi del 7 ottobre da parte di Hamas, definendola “sopra le righe”.

Inoltre, lo speaker della Camera Usa ha dichiarato che Joe Biden non è adatto alla presidenza, ritenendolo un “vecchio ben intenzionato” ma con una memoria poco affidabile. Queste critiche sono emerse dopo che un rapporto del ministero della Giustizia ha scagionato Biden da accuse di illeciti nella gestione di documenti riservati, ma ha sollevato preoccupazioni riguardo alle sue capacità mentali, affermando che non ricordava dettagli significativi della sua vicepresidenza sotto Barack Obama e la morte di suo figlio Beau nel 2015.