Joe Biden: Cpi vergognosa. Nessuna equivalenza Hamas-Israele

Il procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi) dell’Aia, Karim Ahmad Khan, ha annunciato questa mattina che presenterà «richieste di mandato d’arresto alla prima Camera preliminare per i leader di Hamas e Israele per la situazione nello Stato di Palestina». La richiesta del procuratore della Corte penale internazionale di mandati di arresto contro i leader israeliani è vergognosa. E vorrei essere chiaro: qualunque cosa questo procuratore possa implicare, non esiste alcuna equivalenza – nessuna – tra Israele e Hamas. Saremo sempre al fianco di Israele contro le minacce alla sua sicurezza”: cosi il presidente Usa Joe Biden in una nota. Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha definito “vergognosa” la richiesta di mandato di cattura per il premier israeliano Benjamin Netanyahu da parte del procuratore capo della Corte penale internazionale. Secondo Blinken, la Cpi “non ha giurisdizione” su Israele.

Per la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni «La richiesta odierna del Procuratore della Corte internazionale rende evidente a quanto è culminato il percorso della folle distorsione che, a partire dal 7 ottobre e dimenticando totalmente il massacro di Hamas, rovescia i ruoli di imputati e vittime civili, tra cui bambini e donne. E peggio ancora condanna di fatto proprio quest’ultimi. Porre un’organizzazione terroristica, riconosciuta tale dai tutti i paesi che garantiscono le libertà di base, allo stesso livello dello Stato di Israele – unica democrazia della regione – è grave e preoccupante per lo standard sempre riconosciuto a questo tribunale. Rivolgiamo il nostro appello al rigore delle evidenze procedurali e a prendere le distanze da ogni simile richiesta. Noi non dimenticheremo i civili assassinati, i feriti barbaramente, le donne umiliate e gli ostaggi»

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