Serie A, le pagelle del calciomercato. Milan on fire, Napoli bocciato

Serie A

La sessione invernale del calciomercato di Serie A si è chiusa ufficialmente il 3 febbraio a mezzanotte. E si sa, dopo la scadenza della deadline succede un po’ quello che succedeva a scuola: si stilano le pagelle per ogni squadra, per capire quale è stata promossa e quale invece è stata bocciata nella finestra di mercato. Per scoprirlo, vediamo nel dettaglio gli acquisti e le cessioni principali.

Milan da 8: arrivano Gimenez, Felix e Walker

Partiamo dalla regina incontrastata del mercato di gennaio, il Milan. Dopo aver incassato una bella somma tra la qualificazione in Champions e la vittoria in Supercoppa italiana, il patron Gerry Cardinale ha deciso di rinnovare in maniera importante il team rossonero, soprattutto visti i risultati deludenti in campionato. La società, per questo, ha piazzato tre colpi importantissimi: Santiago Gimenez dal Feyenoord, Joao Felix dal Chelsea (già in rete ieri al debutto in Coppa Italia contro la Roma) e Kyle Walker. Classe ed esperienza internazionale per rilanciare l’undici di Sergio Conceicao. A completare il pacchetto, poi, l’arrivo di Sottil dalla Fiorentina e di Bondo dal Monza. Unica pecca l’addio tardivo di Bennacer, difficilmente rimpiazzabile all’ultimo giorno di mercato. Voto 8.

Bene Juve, Como e Fiorentina. Inter da 6

Passiamo alle tre squadre che si meritano un bel 7 in pagella. La Juventus di Thiago Motta, che adesso può contare sul bomber francese Kolo Muani (già tre gol in campionato) e su alcuni prospetti interessanti per il futuro, soprattutto in difesa, reparto martoriato dagli infortuni. Dentro dunque Veiga, Kelly e Alberto Costa per tentare di agguantare la qualificazione in Champions. Da 7 anche il mercato di Como e Fiorentina. I lariani di Cesc Fabregas, grazie all’importante disponibilità economica della proprietà Hartono (indonesiani leader nel settore del tabacco) hanno totalmente rivoluzionato la rosa: sono arrivati Butez in porta, Caqueret a centrocampo e Diao in attacco come titolari, ma anche diverse scommesse interessanti, tra cui l’ex Tottenham Dele Alli, per centrare una tranquilla salvezza. Sullo stesso percorso la Viola, che ha aggiunto tanta qualità a una squadra già pronta: tra i colpi il regista ex Juve Fagioli, il tuttofare Folorunsho e la grande scommessa del presidente Rocco Commisso, ovvero Zaniolo, pronto a tornare il giocatore di qualche anno fa, prima dei vari infortuni che lo hanno tormentato. Oltre la sufficienza, poi, il mercato di diversi club di Serie A. Tra questi la Roma, la Lazio e il Genoa, che hanno puntato più che altro su giovani promettenti o sulle occasioni di gennaio. Da 6, invece, il mercato dell’Inter campione d’Italia in carica: una sessione senza alti né bassi, perché come spiegato il presidente Beppe Marotta qualche giorno fa “servono i denari”, e i nerazzurri in questo momento non si possono permettere grandi investimenti.

Napoli e Monza, che delusione

Chiudiamo con le bocciate del mercato invernale: Napoli e Monza, per cui il voto non può essere più alto di 5. I partenopei, nonostante le lamentele del tecnico Antonio Conte, non hanno rimpiazzato a dovere un campione come Kvicha Kvaratskhelia, finito al Psg per 70 milioni di euro. Da Garnacho ad Adeyemi, fino a Saint Maximin, nessuno degli obiettivi dichiarati è arrivato all’ombra del Vesuvio. Alla fine, il presidente De Laurentiis ha dovuto ripiegare su Noah Okafor, esterno svizzero ormai fuori dal progetto del Milan. Un buon giocatore, sì, ma nulla a che vedere col georgiano. Una mossa che potrà rivelarsi decisiva – in negativo – nella corsa Scudetto. Infine il Monza, il cui sogno cominciato sotto la presidenza Silvio Berlusconi sembra essere già svanito. Ultimo posto in classifica, tante cessioni importanti, su tutte il figlio d’arte Daniel Maldini, e nessun acquisto degno di nota. Che la testa sia già alla prossima stagione?