Il lungo week-end calcistico in Europa ha confermato uno scenario di grande equilibrio nelle principali leghe europee, anche in campionati in cui solitamente si assiste a cavalcate solitarie sin dalle prime giornate.
Serie A
In serie A la vittoria della Juventus nel big match di San Siro ha evitato una mini fuga delle milanesi accorciando la classifica con le prime sei ora racchiuse nello spazio di 6 punti. Il successo dei bianconeri è arrivato al termine di una partita di rara bruttezza, soprattutto se paragonata allo spettacolo offerto ancora una volta oltremanica. Determinante è stata l’espulsione di Thiaw che inevitabilmente ha allentato la pressione esercitata dai rossoneri sin dalle prime battute con una aggressione alta che aveva messo in difficoltà i rivali. Ma pure in superiorità numerica la Juventus non ha preso in mano la partita, anche per l’immobilismo della panchina che non ha mutato lo scenario tattico dei bianconeri, ancorato al solito 3-5-2. Il piano era quello di arrivare al gol anche in maniera causale e questo è avvenuto dando così ragione ad Allegri e al suo pragmatismo. In vetta è così tornata l’Inter che, senza incantare, ha approfittato dei limiti e degli infortuni del Toro, con Inzaghi stavolta efficace nelle sostituzioni. Il Napoli, privo di Osimehn si è riportato sotto trascinato dal suo tridente d’attacco in cui Raspadori ha giostrato da meraviglioso centravanti di manovra, una soluzione interessante che può rendere ancor più determinante in zona gol Kvaratskhelia. I partenopei hanno così raggiunto la viola, inopinatamente sconfitta ieri sera dall’Empoli nel derby toscano.
Premier League
E proprio ieri sera, grazie al successo (2-0) contro il Fulham, il Tottenham ha conquistato il primato solitario in Premier League. In pochi ci avrebbero scommesso, soprattutto dopo il doloroso addio di Kane a poche ore dalla chiusura del calciomercato, che indeboliva un organico considerato già lo scorso anno dal suo ex allenatore Conte non all’altezza delle grandi del calcio inglese.E invece il nuovo allenatore australiano Postecoglou ha vinto ogni scetticismo, dando alla squadra una mentalità più offensiva rispetto ai suoi predecessori, rispolverando giocatori come Sarr prima ignorati e mettendo al centro del villaggio il talento visionario di Maddison, che la nazionale inglese può permettersi il lusso di non schierare tra i titolari.
Gli Spurs hanno così staccato i grandi rivali dell’Arsenal che sabato scorso, nella meravigliosa battaglia di Stamford Bridge, hanno confermato di avere acquisito un’anima forte il cui emblema è il perno della nazionale inglese Rice, che ha avviato la rimonta dei gunners poi perfezionata da Trossard. Per i blues grande delusione ma la consapevolezza che finalmente Pochettino è riuscito a dare un’identità alla squadra, con Thiago Silva a fare da chioccia ad un gruppo di giovani che finalmente stanno cominciando a riscuotere i dividendi del loro grande talento (Gallagher, Palmer e Mudryk). I Gunners sono stati così agganciati dal Manchester City che, dopo un primo tempo spettacolare con il nuovo acquisto Doku in grande evidenza, ha subito nella ripresa il ritorno del Brighton che ha messo alle corde i citizens sfiorando la clamorosa rimonta.
Tiene il Liverpool, quarto a sole tre lunghezze dal primato, vittorioso nel Merseyside derby grazie alla doppietta di Salah e alla sciagurata espulsione di Young che ha indirizzato il match verso i reds e non mollano Aston Villa e Newcastle, rispettivamente secondo e primo attacco della Premier, devastanti contro West Ham e Crystal Palace. Insomma, ritmi forsennati e spettacolo nel campionato più bello del mondo.
Bundesliga
Grande bagarre anche in Bundesliga dove il Bayern Monaco, che già lo scorso anno vinse il “Meisterschale” solo sul filo di lana grazie al suicidio del Dortmund, è addirittura terzo in classifica, nonostante la vittoria a Magonza con Kane a segno per la nona volta. L’inglese è preceduto nella classifica marcatori da Sehou Guirassy, attaccante francese naturalizzato guineano, che con la prestazione record di 14 reti in 8 gare sta facendo rivivere allo Stoccarda, attualmente secondo, i fasti di un tempo glorioso. Il centravanti è andato a segno anche nella trasferta di Berlino in casa dell’Union di Bonucci, arrivato all’ottava sconfitta consecutiva e avversario del Napoli stasera in Champions in un match già decisivo per la qualificazione al turno successivo.In testa resiste con sette vittorie e un pari, lo splendido Leverkusen di Xabi Alonso, trascinato dalla nuova stella del calcio tedesco Florian Wirz, corsaro a Wolfsburg nell’ultimo turno.E tiene anche il Dortmund, vittorioso di misura e terzo a pari merito con i bavaresi, la cui ritrovata solidità difensiva può costituire un valore aggiunto nella corsa per il titolo, a cui si iscrive pure il Lipsia che Openda con una doppietta a Darmstadt ha traghettato verso il settimo risultato utile consecutivo.
Liga
Ma la più bella sorpresa del panorama calcistico europeo viene dalla Spagna con il Girona che con la goleada in rimonta ai danni dell’Almeria, ha riguadagnato il primo posto in classifica in coabitazione con il Madrid, frenato dal Siviglia del grande ex Segio Ramos nel catino del Sanchez Pizjuan. La squadra catalana, espressione di una città di 100.000 abitanti, fa parte della galassia del City group, che ha acquisito il 44,3% delle quote della società lasciando lo stesso 44,3% a Pere Guardiola, fratello del Pep. Dei campioni d’Europa i catalani condividono il gioco spettacolare che, con 24 gol, li ha portati ad essere il miglior attacco della Liga con un mix di esperienza (l’ex Napoli David Lopez e l’ex Ajax Blind) e gioventù (da segnalare, oltre al centravanti ucraino Dovbyk, il diciannovenne Savinho, velocissima e tecnica ala destra brasiliana). Alle spalle del duo di testa, il Barcellona, alla vigilia del Clasico in programma sabato, celebra la favola dell’ennesimo talento della Cantera Marc Guiu, coraggiosamente mandato in campo da Xaxi domenica scorsa per risolvere, dopo appena 33 secondi dal suo ingresso, la difficile sfida con il Bilbao.A tre punti dal primo posto l’Atletico Madrid di Griezmann, autore di una tripletta a Vigo, che, dopo l’inizio stentato, ha ripreso a veleggiare verso le zone di classifica più aderenti al potenziale dei Colchoneros.
Ligue 1
E per finire grande lotta anche in Francia, dove continua il momento magico del Nizza di Farioli ancora imbattuto che ha mantenuto il secondo posto alle spalle del Monaco grazie al successo nonostante l’inferiorità numerica sul Marsiglia di Gattuso. Soltanto terzo il PSG che domani ospita il Milan nel turno di Champions in una sfida resa delicata dai balbettanti risultati delle due squadre nelle prime due giornate. E a proposito di Champions tra poche ore si riparte con l’Inter in campo contro il Salisburgo in una sfida che può già indirizzare la pratica qualificazione per gli uomini di Inzaghi.
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