Russia e Iran abbandonano ufficialmente il dollaro USA per il commercio

La Russia e l’Iran hanno raggiunto un accordo per commerciare nelle proprie valute locali, il rublo e il riyal, invece che nel dollaro americano. L’accordo è un tentativo dei due paesi di aggirare le sanzioni statunitensi che entrambi subiscono.

L’accordo è stato annunciato dai media statali iraniani il 29 dicembre 2023. Da oggi le banche e gli altri attori economici dei due paesi potranno ora utilizzare infrastrutture, compresi i sistemi interbancari non SWIFT, per operare nelle valute locali. L’accordo è un segnale della crescente cooperazione tra Russia e Iran. I due paesi hanno intensificato i legami negli ultimi mesi, anche a causa della guerra in Ucraina.

La Russia è stata sottoposta a dure sanzioni da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati a seguito dell’invasione dell’Ucraina. Le sanzioni hanno comportato il congelamento di parte delle riserve valutarie russe e la rimozione del paese dal sistema di messaggistica interbancaria SWIFT.

L’Iran è soggetto a sanzioni statunitensi da decenni. Le sanzioni riguardano il programma nucleare iraniano, il sostegno del paese a gruppi terroristici e la violazione dei diritti umani.

Cosa prevede questo accordo?

L’accordo ha implicazioni significative per il sistema finanziario globale. Se altri paesi seguiranno l’esempio di Russia e Iran, il ruolo del dollaro americano come valuta di riserva globale potrebbe diminuire. Gli sforzi di de-dollarizzazione globale devono affrontare diverse sfide. Una sfida è la mancanza di liquidità nelle valute alternative. Un’altra sfida è la dipendenza di molte economie dal debito denominato in dollari.