Peppe Servillo in Umbria con l’Histoire du soldat di Stravinskij

Assieme al grande attore Fabio Maestri alla guida dell’Ensemble In Canto con la regia di Graziano Sirci e la “sand art” di Paola Saracini. Recite dal 21 al 26 marzo.

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Histoire du soldat. Paola Saracini con la sand-art predispone una scena dello spettacolo

Parte domani 21 marzo una piccola tournée in Umbria dedicata alla rappresentazione di una delle opere più emblematiche del ‘900: L’Histoire du soldat di Igor Stravinskij. Le città Terni, Perugia, Orvieto, Foligno e Amelia ospiteranno il già collaudato spettacolo, prodotto dall’Associazione In Canto, è interpretato dall’attore napoletano Peppe Servillo. Sul podio Fabio Maestri con l’Ensemble In Canto. Graziano Sirci ne cura la regia con la parte scenica affidata alla “sand art” di Paola Saracini.

 

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Il manifesto di Histoire du soldat

L’Histoire du soldat un piccolo-grande capolavoro

Quando si parla dell’Histoire du soldat di Igor Stravinskij è opinione di tutti che ci troviamo di fronte a un piccolo-grande capolavoro. Ciò è dovuto al fatto che la composizione fu influenzata da difficoltà contingenti. Siamo nel 1918 in Svizzera e le ristrettezze del momento limitavano le disponibilità finanziarie e, nel contempo, c’era la necessità di guadagnarsi da vivere. Il genio di Stravinskij riuscì a produrre un capolavoro basato su una voce recitante, sette strumenti e un apparato scenico minimalista. Inoltre l’allestimento doveva essere facilmente trasportabile per essere rappresentato ovunque, teatri o piazze. Questa vicenda può essere considerata il ‘paradigma’ dell’attuale situazione che stiamo vivendo oggi.

Una fiaba russa proveniente dalla raccolta di Afanas’ev è stata il modello dal quale ne è scaturita la storia. Racconta di un soldato che, tornando al suo paese in licenza, incontra il diavolo con il quale stringe un patto. Con lui baratta il suo violino con un libro magico che potrà procurargli la ricchezza. Resterà ingannato e il diavolo avrà la sua anima.

Stravinskij scrisse una partitura geniale composta da una serie di pezzi brevi e brevissimi, molti di carattere brillante, come marce, valzer, tango e ragtime.

Peppe Servillo 2
L’attore e cantante Peppe Servillo

L’Histoire du soldat. I pregi della realizzazione.

Questa realizzazione de l’L’Histoire du soldat ha dimostrato, nelle precedenti rappresentazioni, di possedere diversi pregi. Innanzi tutto la realizzazione scenica di Paola Saracini artista che per l’occasione ha adottato i principi della ‘sand art’. È una tecnica utilizzata nella cinematografia d’animazione basata sulle sensazioni di immagini bidimensionali create sfruttando la plasticità della sabbia. A seconda della quantità o spessore della sabbia, si ottiene un effetto magico di luce-ombra che determina varie suggestioni per lo spettatore. Completa la parte visiva la regia di Graziano Circi che ha adattato i movimenti al fine di amplificare queste suggestioni.

Altro pregio è l’esecuzione che Fabio Maestri, specialista del ‘900 musicale, che in diverse occasioni ha affrontato questa partitura. Ha sempre offerto una interpretazione funzionale alla grandezza della partitura per la quale ha sempre curato con convinzione e determinazione i ritmi e i colori. Qui sarà coadiuvato dall’Ensemble In Canto, formazione ideale in quanto ne fanno parte alcuni dei migliori strumentisti italiani.

Infine Peppe Servillo la cui carriera di cantante e di attore è nota a tutti. È riuscito a personalizzare la sua interpretazione, sempre fantasiosa ed incisiva, abbinando alla sua rilettura del testo originale di Charles-Ferdinand Ramuz qualche intervento in dialetto napoletano.

 

Histoire du Soldat Servillo
Peppe Servillo in un momento di Histoire du Soldat

Le rappresentazioni in programma

Questa rappresentazione de l’Histoire du Soldat gode del sostegno dei fondi POR FERS Umbria 2015-2020 e del patrocinio di tutti i comuni che ospiteranno lo spettacolo. L’articolazione delle recite ne prevede due nell’ambito del progetto OperaScuola che l’Associazione In Canto porta avanti con successo dal 2003. Nello specifico il 18 ad Amelia (Sala Boccarini, ore 11.00) e il 26 a Terni (Teatro Secci, ore 11.00).

Le altre recite sono in programma per domani 21 marzo a Orvieto al Teatro del Carmine (ore 21.00), il 22 a Foligno all’Auditorium San Domenico (ore 21.00) e il 23 a Perugia all’Auditorium Santa Cecilia (ore 21.00). L’ultima recita, invece, è prevista a Terni il 26 marzo al Teatro Secci (ore 18.00) con la particolarità che il programma sarà arricchito da un altro capolavoro cameristico di Stravinskij: Septet.

 

Dopo la pubblicazione di questo articolo, poco fa ci è giunta la comunicazione che le recite dell’Histoire du Soldat di Stravinskij con Peppe Servillo a Orvieto oggi 21 marzo, a Foligno il 22, a Perugia il 23 e a Terni il 26 sono cancellate e rinviate a data da destinarsi a causa della positività al Covid di due degli interpreti, rivelata dai tamponi effettuati nelle scorse ore. 

 L’associazione In Canto provvederà appena possibile a stabilire le nuove date e a darne informazione.