Como Contemporary Festival, la Nuova Musica e la contaminazione tra le arti

Como Contemporary Festival

Nato nel 2019 nella fucina di idee dell’Associazione Culturale Polifonie, con la direzione artistica del violoncellista e compositore comasco Umberto Pedraglio, ritorna a Novembre il Como Contemporary Festival – Festival Internazionale di Musica Contemporanea e altre Arti – promosso e organizzato dall’Associazione Culturale Polifonie alla sua IV edizione. Una serie di incontri e concerti dedicati alla Nuova Musica, una forma di arte vitale e in pieno fermento ma spesso poco o per nulla valorizzata e proposta. Un fitto programma di eventi si snoderà dal 4 al 26 novembre 2023 in varie sedi della città di Como e a Cernobbio.

Perché immergersi in queste giornate evento

Il Como Contemporary Festival o CO.CO.Fe, rappresenta un momento unico nel panorama culturale comasco, in cui la musica d’oggi si intreccia e si contamina con altre arti, dalla poesia al teatro, dalla danza alla fiber art, proponendo pagine composte per l’occasione ed eseguite in prima mondiale.

Terreno di incontro tra giovani artisti e maestri affermati, fra un pubblico desideroso di nuove esperienze di ascolto e autori di partiture inedite, il Festival si salda con altre attività dell’Associazione Culturale Polifonie: il Concorso Internazionale di Composizione “Appassionato Ensemble”, volto a promuovere la scrittura e pubblicazione di nuove opere, e le masterclass in cui studenti di talento possono far tesoro della lezione di alcuni fra i maggiori musicisti in attività.

La quarta edizione di Como Contemporary Festival – Festival Internazionale di Musica Contemporanea e Altre Arti – vedrà la partecipazione di artisti di fama internazionale.

Cosa propone il Como Contemporary Festival

Il Festival si aprirà il 4 novembre con un concerto di un artista davvero incredibile, Jean-Pierre Leguay (FRA), per molti anni Maestro di Cappella presso la Cattedrale di Notre-Dame a Parigi,  e compositore prolifico a livello mondiale. Leguay si esibirà sul prezioso organo Balbiani-Vegezzi-Bossi della Cattedrale di Como, e avrà a disposizione 4 manuali con oltre 6.500 canne per strabiliare il pubblico con le sue composizioni originali.

Sarà un evento unico, assolutamente da non perdere, preceduto da un seminario tenuto dallo stesso Leguay alle 16.00 presso l’Hotel Barchetta Excelsior, in cui l’artista francese dialogherà con Umberto Pedraglio e Victoria Saldarini, svelando i segreti della scrittura organistica contemporanea.

Si terranno, sabato 11 Novembre alle 18.30 presso il Centro Cardinal Ferrari, il Concerto Finale e la Premiazione del VII Concorso Internazionale di Composizione “Appassionato Ensemble” 2023, che vedrà lo stesso Appassionato Ensemble presentare le partiture finaliste. Fra gli ospiti e giurati del concorso, oltre a Vittorio Zago, Direttore del Conservatorio di Como, ritornerà in città il compositore iraniano Mehdi Khayami, figura già presente nelle precedenti edizioni di questa competizione, cui ogni anno partecipano giovani provenienti da ogni parte del mondo. Potrete accedere tramite biglietto in prevendita.

Teatro Musicale

Il terzo appuntamento è con il teatro musicale con la voce di Ljuba Bergamelli e la danza di Simone Magnani, il 12 novembre alle 18.30 a Villa Olmo. “Una voce” è il titolo evocativo di un programma che accosta, attraverso la musica e la danza, nomi storici quali Luciano Berio, Cathy Berberian e John Cage, e trasporta in un suggestivo viaggio tra autori come il greco Georges Aperghis ed i giovani italiani Pasquale Corrado e Vittorio Montalti, interessantissimo autore di teatro musicale da camera, Leone d’argento alla Biennale di Venezia 2010.

Si passa a giovedì 16 Novembre dove il Como Contemporary Festival si sposta alle 18.30 dando spazio ai giovani con il concerto presso Villa Bernasconi a Cernobbio, dove si esibiranno i talenti selezionati per le Polifonie Internationial Music Masterclass, quest’anno affidate alle mani esperte del violinista e didatta di fama internazionale, violinista e didatta russo Pavel Berman (RUS). In questa occasione sarà proclamato il giovane vincitore del concerto-premio della masterclass.

Imperdibile l’appuntamento di sabato 18 novembre, realizzato in collaborazione con il Syntax Ensemble, uno dei gruppi di punta del nostro Paese per l’interpretazione della Nuova Musica.

Concerto monografico

A Villa Olmo il Centro Cardinal Ferrari, proporrà un concerto monografico in prima italiana del compositore Ivan Fedele (ex direttore artistico della Biennale di Venezia), mentre Alfonso Alberti (pianoforte) e Maurilio Cacciatore (live electronics) presso il Pontificio Collegio Gallio alle ore 18.30, saranno gli interpreti che eseguiranno alcune pagine del noto compositore salentino, portando per la prima volta la componente elettronica all’interno della manifestazione comasca.

L’ultimo weekend di CO.CO.Fe si aprirà sabato 25 novembre a Villa Olmo alle 18.30 con “E anche a me piace stare al buio…”, testi di Alessandro Quattrone che saranno interpretati dall’attrice Jasmine Monti ce con il violoncello di seta di Umberto Pedraglio, qui nel duplice ruolo di interprete e autore delle musiche. I due artisti saranno coordinati dall’attore-regista Stefano Annoni.

La chiusura eccellenza del Como Contemporary Festival

L’evento conclusivo del Festival, domenica 26 novembre presso il Pontificio Collegio Gallio, ruota intorno alla figura di Helmut Lachenmann, ultraottantenne sommo compositore tedesco e una delle leggende del nostro tempo. Lachenmann è stato infatti allievo di Luigi Nono e di Karlheinz Stockhausen e maestro di generazioni di nuovi compositori. Il suo nome è legato al concetto di musica concreta; quando, nel 2008, venne insignito del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia, si scrisse di lui: “Lachenmann ha avuto ed ha una grande influenza sui compositori di almeno due generazioni. La concezione radicale e utopica di un suono disseccato, spogliato di peso semantico fino a raggiungere uno stato minerale, ha siglato le estreme conseguenze dell’avanguardia musicale strutturalista ma contemporaneamente ha aperto un nuovo mondo sonoro, ha dischiuso una nuova idea di linguaggio”.

Alle 18.30 MDI ensemble, eccellenza del panorama cameristico italiano, eseguirà musiche di Helmut Lachenmann nel concerto “See the sound”. L’organico del concerto vedrà impegnati Paolo Casiraghi (clarinetto), Luca Ieracitano (pianoforte) e Giorgio Casati (violoncello).

Un evento di collaborazione

Tra le partnership di Como Contemporary Festival 2023 c’è la collaborazione di Villa d’Este, riconosciuta come uno dei miglior hotel del mondo, che ospiterà gli artisti. Si rinnova inoltre anche la preziosa collaborazione con Mantero 1902, storica ditta serica e fiore all’occhiello della produzione tessile della città di Como, che produrrà dei capi in seta rappresentanti il logo del nostro festival, centrato sulla parola COMO, ideato e creato appositamente dagli architetti Bonetti-Gravic, e fortemente in linea con il razionalismo di Terragni, simbolo della città di Como e del suo lago.

Tutto questo sarà reso possibile grazie al contributo del Comune di Como, del Comune di Cernobbio, di Villa d’Este e di Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù, sponsor ufficiale. Hanno collaborato il Palace Hotel di Como, l’Hotel Barchetta Excelsior, la Diocesi di Como, l’Orchestra Franz Terraneo e Picone Pianoforti.