Al via la 56ma Edizione del Festival di Nuova Consonanza

La manifestazione ideata da Lucio Gregoretti apre il 13 novembre con “In piena luce” omaggio alle giornaliste di guerra. 20 manifestazioni in programma, tra concerti, teatro e incontri. Chiusura il 21 dicembre.

blow up percussion
L'Ensemble BLow Up percussion tra i protagonisti del 56mo Frestival di Nuova Consonanza

Parte il 13 novembre la 56ma edizione del Festival di Nuova Consonanza la manifestazione rivolta alla diffusione dei contenuti della Musica Contemporanea. Apre uno spettacolo tutto al femminile “In piena luce” omaggio di donne artiste alla vita e ai rischi delle corrispondenti di guerra. Lucio Gregoretti l’ideatore. 20 manifestazioni in programma fino al 21 dicembre

 

Nuova Consonanza. Focus sulla Musica Contemporanea

Parte il prossimo mercoledì 13 novembre la 56ma edizione del Festival di Nuova Consonanza. Anche quest’anno la rassegna musicale, ideata dall’attuale presidente Lucio Gregoretti, conferma il suo ruolo guida nel campo della Musica Contemporanea.

Nuova Consonanza è stata fondata negli ultimi anni 50 da compositori allora impegnati in prima linea per la diffusione delle nuove poetiche musicali. Tra loro ricordiamo Mario Bertoncini, Aldo Clementi, Antonio De Blasio, Franco Evangelisti, Domenico Guaccero, nomi che hanno fatto la storia del ‘900 musicale. Nel proprio Dna possiede la produzione e la divulgazione di musiche nuove da porre all’attenzione del mondo della musica e della cultura.

L’attività concertistica iniziò nel 1963 e dopo più di 50 anni ha proposto musiche di oltre 800 autori per 3000 composizioni eseguite in circa 750 concerti. Sono numeri importanti che dimostrano come, negli anni, hanno rafforzato il suo ruolo di primo piano per un focus sulla Musica Contemporanea, sia nazionale che internazionale.

Nuova Consonanza

Nuova Consonanza. L’inaugurazione del 13 novembre

L’edizione 2019 battezzata con il titolo “Musica e pensiero / Musica è pensiero” prevede 20 interessanti appuntamenti che si svolgeranno fino al prossimo 21 dicembre. Le manifestazioni (concerti, teatro musicale, masterclass, incontri, presentazioni e tavole rotonde), avranno come luogo principale i locali dell’ex mattatoio. Ma sono previste altre sedi importanti come i teatri Palladium e di Villa Torlonia, il Conservatorio di Santa Cecilia e il Macro con una puntata anche al di fuori del raccordo a Tor Bella Monaca.

L’inaugurazione è prevista per il 13 novembre alle 21 con uno spettacolo tutto al femminile per rendere omaggio alle donne inviate di guerra ed al loro insidioso lavoro. Titolo dello spettacolo “In piena luce” basato su una narrazione della giornalista Laura Silvia Battaglia che sarà anche protagonista insieme al mezzosoprano Monica Bacelli. Ideatrice del progetto è anche la pianista Luisa Prayer protagonista della parte strumentale assieme alla violinista Misia Sophia Jannoni Sebastianini. La parte visiva è affidata alle cure di Silvia Alù.

laura silvia battaglia
La giornalista Laura Silvia Battaglia

I dettagli dello spettacolo inaugurale

Lo spettacolo ha lo scopo di porre al centro dell’attenzione i problemi delle donne inviate sugli scenari di guerra. Una attività particolarmente rischiosa, dimostrata dai circa 300 giornalisti morti negli ultimi 20 anni per affermare la libertà di stampa e dell’informazione. “In piena luce” ricorda le personalità e la storia di giornaliste come le italiane Ilaria Alpi, Maria Grazia Cutuli, l’americana Marie Colvin, la somala Hodan Nalajeh, l’afghana Mena Mangal, la curda Shifa Gardi e la siriana Razan Zaituneh

Sono storie raccontate con l’aiuto di una parte musicale composta da brani di famose compositrici vissute fra l’Ottocento e i giorni nostri. Nomi mitici della storia come Clara Wieck Schumann, Nadia Boulanger, Ellen Taaffe Zwilich protagonista dell’emancipazione delle compositrici americane. Ma anche artiste di oggi: la finlandese Kaija Saariaho e la tatara Sofia Gubaidulina, la cantautrice cilena Violeta Parra, col suo inno universale “Gracias a la vida” ed una prima assoluta di Rossella Spinosa, “Mädchen – Pocket Kammeroper”, commissionata da Nuova Consonanza e composta su immagini di Paola Gennari Santori e dedicato a Ilaria Alpi.

Lo spettacolo sarà preceduto, alle ore 20, da un concerto con musica della polacca Elzbieta Sikora costruita per acusmonium, strumento utilizzato per la spazializzazione dei suoni tramite l’impiego di più altoparlanti.

Eleonora Claps
Il soprano Eleonora Claps

Nuova Consonanza. Il Teatro Musicale

Il 15 novembre alle 20,30 al Teatro Palladium un dittico composto da ‘L’asino magico di Tessaglia’ una pantomima su libretto e musica di Marcello Panni e “In mappa compescere risum” un lavoro musicato da un gruppo di giovani musicisti coordinati da Moritz Eggert su un testo di Isabella Ducrot. La prima opera è basata su un arguto testo del II secolo d.C. di Luciano di Samosata (II sec. d.C.). La seconda ripercorre le sensazioni provate dall’autrice in occasione della visita ad un monastero durante un viaggio in Buthan. Fabrizio Lupo curerà la messa in scena utilizzando una originale animazione di marionette e oggetti stagliati sul fondale per giungere ad una sorta di cartone animato “live”. Alla parte musicale parteciperanno il soprano Eleonora Claps , il tenore Maurizio Maiorana, il baritono Simone Spera e Nicola Franco come voce recitante. L’Ensemble EMC del Conservatorio “A. Scarlatti” di Palermo sarà diretta da Fabio Correnti.

Gli altri appuntamenti con il Teatro Musicale

Sempre sulle scene del Palladium, ma il 17 novembre alle 18, un atto unico per attore e ensemble “Colazione di lavoro”  che vedrà protagonista Claudio Gregori, più noto con il nome di Greg, attore e autore del testo. Sarà una prima assoluta con la musica in prima assoluta di Matteo D’Amico. Lo spettacolo si compone di Sei racconti brevi tratti da “AgGregazioni” il primo libro di Greg, che focalizzano molti aspetti, a volte banali ma significativi, legati ad una osservazione attenta del nostro vivere quotidiano. Gabriele Bonilis dirigerà l’Ensemble Bruno Maderna.

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L’attore Claudio Gregori in arte Greg © Ela Von Dutch

Il Teatro di Villa Torlonia ospiterà il 20 novembre alle 21 un’opera in due atti su libretto Mario Moretti musicato da Enrico Marocchini: “Giordano Bruno”. E’ una trasposizione del testo teatrale “Processo di Giordano Bruno”, prodotto dallo stesso autore negli anni ’70 dello scorso secolo per un omaggio al pensiero del grande filosofo. L’opera sarà eseguita in forma di concerto con protagonista il baritono Luca Bruno assieme al soprano Marta Vulpi, al tenore Luigi Petroni ed al basso Carlo Di Cristoforo. Stefano Cucci dirigerà il Coro Petrassi e l’Ensemble strumentale Pentarte.

Il resto del programma

E’ difficile sintetizzare in poco spazio tutto il resto del programma che fino al 21 dicembre prevede altri concerti, masterclass, incontri, presentazioni e tavole rotonde, tutti appuntamenti stimolanti per il loro contenuto. Ogni approfondimento può essere effettuato connettendosi a nuovaconsonanza.it