Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha dichiarato che l’Italia considera il Marocco un partner privilegiato, in virtù delle profonde relazioni bilaterali tra i due Paesi. Questa affermazione è stata fatta al termine di un incontro con il Ministro marocchino dell’Agricoltura, della Pesca Marittima, dello Sviluppo Rurale e delle Acque e Foreste, Ahmed El Bouari, durante la 12ª riunione ministeriale del Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici del Mediterraneo (Ciheam).
Lollobrigida ha messo in evidenza i legami storici tra l’Italia e la comunità marocchina presente nel Paese, sottolineando come questa diaspora contribuisca attivamente allo sviluppo economico e alla diversità culturale dell’Italia. Il Ministro ha anche sottolineato l’importanza crescente di questo partenariato, soprattutto in un periodo in cui l’Africa sta cercando di aumentare l’autosufficienza alimentare e il valore della sua produzione agricola.
Un altro tema centrale affrontato da Lollobrigida è stato quello della gestione delle risorse idriche, definita una sfida cruciale non solo per l’Italia ma per l’intera regione mediterranea, che deve fronteggiare siccità ricorrenti e scarsità idrica crescente. Il Ministro ha espresso la disponibilità dell’Italia a collaborare con esperti marocchini in questo ambito, ribadendo l’impegno verso soluzioni innovative e pratiche agricole resilienti e sostenibili, mirate a affrontare le sfide ambientali comuni.
Durante l’incontro, i due ministri hanno analizzato vari dossier congiunti e discusso questioni regionali di rilevanza per l’area mediterranea, concentrandosi sulla cooperazione in agricoltura sostenibile, sicurezza alimentare e gestione delle risorse naturali. Questo incontro, incentrato sul tema “Un approccio mediterraneo alla sovranità alimentare: preoccupazioni e impatti sui sistemi agroalimentari sostenibili”, rappresenta una continuazione dei dialoghi politici avviati dal Centro sin dalla sua istituzione, mettendo l’accento sull’importanza dell’agricoltura e della alimentazione sostenibile nella cooperazione mediterranea.