Importante operazione antidroga a Firenze

Firenze oltre alla criminalità di strada, alle gang, attrae pure altre forme ben più lesive: i narcos.

Stamattina all’alba è scattata una operazione internazionale molto importante da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Firenze insieme alla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze guidata dall’esperto Filippo Spiezia. L’operazione ha portato a misure per “83 indagati, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione a delinquere di carattere transnazionale finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, la misura prevede:

– la custodia cautelare in carcere di 70 indagati, 68 dei quali stranieri; di loro, 28 risiedono nel territorio metropolitano di Firenze, 36 in altre aree del territorio nazionale e 16 in altri Stati dell’Unione Europea e Albania;

– gli arresti domiciliari a carico di 8 indagati e l’obbligo di presentazione alla p.g. per altri 4;

– il sequestro per equivalente della somma di oltre 5 milioni di euro, ritenuta provento dell’attività illecita.

– l’esecuzione di perquisizioni personali, locali e telematiche”.

Importante sottolineare poi che: “L’impulso investigativo è nato nel 2019, allorché fu possibile attribuire una partita di 2 kg di marijuana sequestrati in Piazza Muratori a Firenze ad un cittadino albanese di 42 anni. Approfondendo, è divenuto evidente che si trattava di un trafficante di spessore con collegamenti in Olanda, Francia e Spagna e seguendone gli spostamenti ne è stato possibile ricostruire la rete dei sodali.

Durante le attività, sono emersi i collegamenti di questa prima organizzazione nazionale con un’altra, anch’essa stanziata a Firenze, che riceveva grossi quantitativi di hashish e marijuana dall’Albania, trasportati su gommoni a Grotte di Castro (LE) e poi da là, su strada, a Firenze, in zona Campo di Marte, da dove venivano smerciati in Italia e in Germania. Due arresti eccellenti di corrieri disvelavano l’ampiezza delle operazioni: in Germania veniva fermato (grazie alla collaborazione con Eurojust) un Italiano con 25 kg di marijuana, a Firenze un altro con 80 kg della medesima sostanza. Infine lo stesso responsabile dell’organizzazione, obbligato dall’arresto dei suoi manovali a effettuare uno spostamento di persona, è stato arrestato in Puglia alla guida di un furgone con 340 kg tra hashish e marijuana, il cui forte odore cercava di celare con deodoranti per auto.

Non si è omesso di trascurare la dimensione locale del fenomeno, disarticolando la rete dei “pusher” fiorentini, cittadini albanesi operanti da Barberino di Mugello (FI) e Firenzuola (FI). Le indagini hanno quindi risalito la filiera e, grazie alla collaborazione internazionale, è stato individuato non solo il canale di approvvigionamento dall’Albania, gestito da una organizzazione locale, ma anche quello operante nei Paesi Bassi, facente capo a un altro sodalizio albanese stanziato ad Amsterdam (Paesi Bassi), con propaggini nell’Italia settentrionale, capace di movimentare centinaia di kg di cocaina verso l’intero Nord Europa. In Italia, i Carabinieri hanno fermato due loro corrieri (un Italiano e un Albanese) che trasportavano più di 10 kg di cocaina.

Durante queste attività preliminari erano già state complessivamente arrestate in flagranza 24 persone nonché sequestrati circa 15 kg di cocaina, 120 di hashish e 487 di marijuana, 217 piante di cannabis, quasi 2 litri di olio di hashish, 95.000 € in contanti, due pistole, un fucile, 7 automezzi e un immobile. Nella prosecuzione delle indagini, sulla sponda albanese, la Polizia di Stato albanese, coordinati dalla Procura per la criminalità organizzata SPAK, procedevano all’arresto in flagranza di reato di 11 persone sequestrando complessivamente 14,3 Kg di cocaina, 34 di eroina, 30 di hashish, 68 di marijuana, 3.600 € in contanti e 6 automezzi pesanti”. Firenze si conferma uno snodo narcos con questa operazione di livello internazionale. Da cittadino di Firenze non sono per nulla stupito di ciò, anzi semmai rimango stupito di chi cadrà dalle nuvole sentendo parlare di questa rilevante presenza narcos in città. Narcos di serie A tra l’altro.  Firenze è una città europea e quindi come tutte le città con un respiro internazionale, piace ai trafficanti. Firenze è innaffiata dalla droga più di quanto s’immagini. Tanto per fare un esempio, se una persona si reca in diversi locali cittadini, si trovano spesso delle file ai bagni più lunghe del normale. Nei bagni ovviamente non ci sono le telecamere di sicurezza e sono quindi diventate delle micro piazze di spaccio. La notizia positiva è che per fortuna, chi lo deve sapere che è una città che piace ai narcos, lo sa e li arresta.

L’operazione di oggi è una di quelle che ti da fiducia nello Stato con la S maiuscola. È una operazione che piace ai cittadini per bene di Firenze che sono la maggioranza. Firenze con queste operazioni rinasce grazie alle forze dell’ordine, all’Europol, ad Eurojust ed alla Dda.