Downton Abbey – Una nuova era

Qualche anno fa Julian Fellowes ebbe l’idea di realizzare una serie televisiva del tutto atipica. A cavallo tra i due secoli, narrava la storia di una famiglia aristocratica inglese e delle loro reazioni alla vita tra presente e passato. Il tocco creativo di Fellowes fu di estendere alla servitù il palcoscenico facendo diventare cuochi e servette parte integrante, se non principale della narrazione. Downton Abbey rimase in onda per sei anni e rappresentò un vero spartiacque nella storia del piccolo schermo. Realizzata in maniera eccellente sotto ogni aspetto, la serie poteva contare su dialoghi, dove ironia e dramma si mescolavano a una profonda onestà britannica.

Dopo la fine, lo sceneggiato continuò al cinema in un film che non deluse alcuna aspettativa. Oggi esce il secondo capitolo dal titolo “una nuova era” che prosegue a narrare vite di nobili e plebe con la profonda umanità di sempre. In Downtown 2 tornano le vicende dei conti di Grantham e della loro servitù alle prese con i primi anni del nuovo secolo. La contessa riceve un’eredità e decide di partire per prenderne visione insieme con una delle figlie. Lady Violet dovrà vedersela con la moglie dell’aristocratico decisi a impugnare il testamento. Intanto a Downtown una troupe di cineasti sta lavorando, tra lo stupore di tutti, a uno dei primi lungometraggi sonori.

Il film procede su due linee narrative in grado di esaltare le personalità di protagonisti e comparse, facendo scoprire nuove sfaccettature del loro essere. Da Edith femminista emancipata in grado di precorrere i tempi a Tomas Barrow paladino nel denunciare l’omofobia, Una nuova era porta in dote un’ampia gamma di tematiche affrontate senza censura. La situazione ai primi del 900 non era certo delle migliori per alcune comunità come quella femminile e omosessuale, tra le forze dell’opera c’è quella di mostrare la verità. Non manca certo l’ironia e la proverbiale eleganza degli ambienti, soprattutto nell’episodio inglese, che hanno fatto di questo marchio una certezza. Una nuova era entra nell’universo Downtown confermando la perfezione stilistica di un’intuizione che ha conquistato il pubblico attraverso la cura, il sorriso e qualche dramma, piacendo senza compiacere.