Arrestato il presunto assassino del giovane moldavo ucciso ieri a Firenze

Il flash-mob dei Comitati

Stanotte è stato arrestato un giovane senegalese di 26 anni con l’accusa di aver ucciso e rapinato il giovane moldavo 19enne Petru Tataru. In base a quanto ha dichiarato la questura: “La Squadra Mobile fiorentina ha fermato un’auto sospetta in via dei Nerli, identificando immediatamente sei persone a bordo.

Tutti gli elementi raccolti hanno portato gli investigatori di via Zara ad individuare il presunto autore del gesto proprio tra quelli fermati in mattinata e a scoprire, sempre secondo una prima ipotesi investigativa, che l’omicidio sarebbe stato preceduto da una rapina in strada, sempre nei confronti della medesima vittima. All’esito degli accertamenti la Polizia di Stato ha quindi sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un cittadino senegalese di 26 anni, al momento gravemente indiziato sia per l’omicidio che per la rapina.

La scorsa notte l’uomo, già noto alle forze di polizia, è stato accompagnato al carcere fiorentino di Sollicciano, in attesa della convalida della misura precautelare dell’Autorità Giudiziaria.” Un omicidio efferato aggravato dalla rapina. Un fatto avvenuto tra largo Alinari e via Fiume nei pressi della Stazione di Santa Maria Novella.

Un luogo caotico, disordinato in cui non sembra di essere a Firenze ma che  in realtà è in piena zona centrale e rappresenta un biglietto da visita non bello per chi arriva in treno. Un luogo in mano ai narcoblack che pure oggi pomeriggio eran visibili in pieno giorno.

Firenze e la sicurezza perduta

Da tempo i sondaggi che vengono fatti in città mostrano in modo chiaro che il 75% dei fiorentini considera la sicurezza una priorità. Una percentuale altissima. Oggi i comitati affiancati dalla Fondazione Caponnetto hanno organizzato al volo un flash mob per sensibilizzare sulla tematica visto che dai dati 2023 della questura si vede che la situazione si è aggravata.

In particolare:

“BABY-GANG” Rispetto all’anno precedente si registra nel 2023 un incremento delle RAPINE e dei FURTI IN STRADA, rispettivamente del + 56% e del + 24%.

FURTI IN ABITAZIONE  +23%

FURTI IN ESERCIZI COMMERCIALI  + 18%.

Il fenomeno “baby-gang”  ha inevitabilmente influito, insieme a quello delle “spaccate”, sull’aumento generale del tasso di criminalità del 2023, con un lieve incremento rispetto al 2022 del +11%.”Il coordinamento dei comitati “insieme per la sicurezza”  terrà alta l’attenzione con iniziative continue sul territorio fiorentino toccando le zone calde. Firenze se non si interverrà per tempo rischia di morire di criminalità e la cosa preoccupa sempre di più.

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