John Eliot Gardiner live-streaming con Mozart, Rossini e Mendelssohn

Gardiner
Il direttore John Eliot Gardiner ©Musacchio, Ianniello & Pasqualini

Per la stagione concertistica di Santa Cecilia venerdì 11 dicembre un nuovo concerto con esecutori in presenza ma senza pubblico. Un nuovo appuntamento in live-streaming grazie a idagio.com e con la partecipazione di due apprezzati musicisti: il direttore John Eliot Gardiner ed il pianista Piotr Anderszewski. Nel programma la Sinfonia de La Gazza Ladra di Rossini, il Concerto per piano K 453 di Mozart e la Sinfonia ‘italiana’ di Mendelssohn.

 

Due apprezzati interpreti di oggi: Gardiner e Anderszewski

Venerdì 11 dicembre alle ore 20,30 nuovo appuntamento in live-streaming per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che grazie alla piattaforma idagio propone agli appassionati e ai cultori della Grande Musica un concerto al quale parteciperanno due interpreti di straordinario livello. Si tratta del direttore d’orchestra John Eliot Gardiner e del pianista Piotr Anderszewski.

John Eliot Gardiner possiede un repertorio molto vasto che spazia da Monteverdi al tardo romanticismo. Interprete di grande fascino è noto per essere il fondatore dell’Orchestre Revolutionnaire et Romantique dedicata ad esecuzioni con strumenti antichi. Inoltre ha fondato due organismi musicali dedicati alla musica barocca: l’English Baroque Soloists ed il Monteverdi Choir. Indimenticabile per il pubblico di Santa Cecilia l’esecuzione, nel 2019, di Semele di Händel.

Gardiner guiderà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Al concerto parteciperà anche il pianista polacco Piotr Anderszewski. È uno dei solisti più apprezzati a livello internazionale per le sue interpretazioni; torna a Santa Cecilia dopo nove anni di assenza. Il suo repertorio è molto vasto ed apprezzato soprattutto per le esecuzioni beethoveniane e mozartiane che raccolgono un consenso assoluto.

Piotr Anderszewski
Il pinanista Piotr Anderszewski ©MG de Saint Venant

Il programma in dettaglio.

Elemento centrale del concerto dell’11 dicembre è senza dubbio il Concerto per pianoforte n. 17 in sol maggiore, K. 453, scritto da Wolfgang Amadeus Mozart 1784. Fu eseguito la prima volta nello stesso anno presso la residenza di Gottfried Ignaz von Ployer. Fa parte dei cosiddetti concerti viennesi, 14 composizioni che risentono del clima culturalmente stimolante che circondava all’epoca la capitale austriaca. Tra questi concerti, nel K 453 si percepisce, all’ascolto, uno stile prettamente ‘concertante. Infatti è evidente un serrato dialogo tra il pianoforte e gli strumenti a fiato per una coinvolgente architettura sonora.

L’apertura del concerto è affidata a Gioacchino Rossini e a una delle sue sinfonie d’opera tra le più famose: quella tratta da La Gazza Ladra. In essa si integrano magistralmente l’elemento ritmico con uno degli stilemi che caratterizzano il mondo rossiniano: dil ‘crescendo’. Una fusione che rapisce e conquista l’attenzione dell’ascoltatore.

Per la chiusura del concerto ci sarà la Sinfonia n. 4 in la maggiore “Italiana” op. 90 di Felix Mendelssohn-Bartholdy. Composta nel 1833 fu eseguita nello stesso anno a Londra presso l’Hanover Square Rooms. È una sinfonia il cui carattere può essere considerato un vero e proprio omaggio alle nostre tradizioni popolari. Uno stile che pervade tutta la composizione ma che è esaltato dal saltarello finale. Brio e brillantezza si fondono per restituirci la vivacità della popolare danza romana.

Il live-streaming è venerdì 11 dicembre alle ore 20.30 su app.idagio.com/live al quale ci si può connettere pagando un ticket di euro 9,90