Coronavirus, Francia: da oggi si resta a casa. Macron: “Siamo in guerra”

Al via misure più forti per cercare di arrestare la propagazione del Coronavirus. Le sole uscite concesse saranno quelle indispensabili

Macron, l'annuncio ai Francesi

In un discorso in TV, il Presidente francese ha annunciato le nuove misure di sicurezza per combattere il Coronavirus, che saranno adottate nel paese a partire da mezzogiorno di oggi e per due settimane. Misure più forti, alla stregua di quelle già prese in Italia e in altri paesi europei, che limitano le uscite ai bisogni primari: supermercato, farmacia, visite mediche, sport e lavoro, quando non possibile a distanza.

Coronavirus, Macron alla Francia: “Da oggi a casa”

“Siamo in guerra”, ha ripetuto ben 6 volte Macron. Una guerra contro un nemico invisibile, “pressante”, che “nessuno è in grado di prevedere quanto durerà”. Una prova, per tutti noi, di estrema difficoltà dalla quale però, ha continuato, “usciremo più forti”. Ha invitato i cittadini a non lasciarsi impressionare ed agire con forza, a “non cedere né al panico né al disordine. A rispettare le nuove regole con la massima serietà per il proprio bene e quello degli altri.

Macron ha espresso delusione per l’attitudine di tutte le persone che fino a due giorni fa continuavano a girare in gruppo per le città come se niente fosse stato detto, come se il rischio non fosse in agguato. “Come se in fondo la vita non fosse cambiata”.

Governo francese, i provvedimenti

Il governo francese si impegna a proteggere lavoratori e aziende, a difendere il potere d’acquisto e la continuità di vita delle società. A medici e infermieri, che da settimane lavorano senza sosta, sarà data tutta l’assistenza necessaria, offerti taxi e hotel.

Contemporaneamente, ha poi annunciato Macron, in seguito alla proposta della Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, a partire da oggi le frontiere dello spazio Schengen e di ingresso dell’Unione Europea saranno chiuse per 30 giorni. Dallo scorso 24 gennaio, i casi di Coronavirus registrati in Francia sono 6633, 148 i morti. Parte delle 7000 vittime registrate ad oggi nel mondo. Vittime di una “guerra” spietata, che solo lottando uniti possiamo sperare di arrestare.