Fase 2, prevenzione Coronavirus: come evitare il contagio

Il dott. Gianleone Di Sacco spiega come comportarci dal prossimo 3 maggio

Fase 2

E’ ora di far un po’ di chiarezza su quali sono le norme di prevenzione per evitare di essere contagiati dal Coronavirus e spiegare in modo semplice come dovremo comportarci quando inizierà la Fase 2. Per essere il più precisi possibile, ci siamo rivolti al dott. Gianleone Di Sacco, specialista in endocrinologia attualmente impegnato in ospedale nella cura dei pazienti affetti da Covid-19.

Ci avviciniamo alla data in cui partirà la Fase 2, come dovremo comportarci?

Con la Fase 2, la gente si ritroverà di nuovo vicina e questa nuova condizione potrebbe provocare del panico in molte persone perché non sapranno come comportarsi per evitare il contagio. Le regole base sono davvero semplici e riassumibili con 2 parole: mascherina e testa.

Mascherina e testa

La Covid-19 è una malattia respiratoria acuta che si trasmette per via aerea. Non solo quando starnutiamo ma anche quando parliamo dalla nostra bocca escono delle goccioline di saliva, Se siamo malati, queste goccioline sono contagiose perché contengono il virus. La capacità di diffusione di queste goccioline è di circa 1 metro/2 metri. Se qualcuno è nel raggio di azione, respirando le goccioline di saliva può contrarre la malattia. Per evitare di trasmettere il virus, bisogna indossare la mascherina chirurgica.

Questo presidio impedisce all’ammalato di “sputacchiare” e diffondere il virus. La sua saliva uscirà ma verrà bloccata dalla mascherina e, in questo modo, non infetterà nessuno. Questo è importante da capire perché se tutti indossassero in modo corretto la mascherina il rischio di contrarre il virus sarebbe asintoticamente pari a zero.

Differenze tra mascherina chirurgica e mascherina FFP2

Se ci trovassimo difronte a un infetto e quest’ultimo non indossasse nessuna protezione, con la mascherina FFP2 (chiamata anche N95 ndr) saremmo certi di non venire in contatto con il Coronavirus. Anche la mascherina chirurgica è, in ogni caso, un ottimo presidio per evitare il contagio. Le possibilità che il virus arrivi ad infettare chi la indossa sono minime, quasi inesistenti. Ricapitolando:

  • se resto a oltre 2 metri di distanza da un’altra persona, la possibilità di contagio è zero.
  • se il mio interlocutore mentre mi parla indossa la mascherina chirurgica, la possibilità di contagio è zero
  • se io io indosso la mascherina FFP2, la possibilità di contagio è zero

Naturalmente, se la persona di fronte a me indossa la mascherina e quando è il momento di parlare la scosta, ovviamente il rischio esiste. Se ho voglia di bere un caffè con una persona e non sto a debita distanza, nel momento in cui si toglie la mascherina per bere, il rischio esiste.

E’ importante indossare i guanti?

I guanti sono pericolosissimi, non vanno messi. Purtroppo quando li indossiamo ci sentiamo psicologicamente protetti mentre sono proprio i guanti a metterci notevolmente a rischio. Ci sono alcuni materiali sui quali il virus resiste un po’ di più che su altri meno.  Se noi li indossiamo e, quando usciamo, tocchiamo oggetti sui quali, a nostra insaputa, è presente il virus e poi, successivamente, sempre indossando i guanti ci tocchiamo gli occhi o ci togliamo la mascherina, siamo certi di essere entrati in contatto con il virus.

Soluzioni  a base alcoolica

Il virus non passa attraverso la pelle quindi è molto meglio lavarsi le mani ogni volta che tocchiamo degli oggetti e farlo, preferibilmente, con le soluzioni che contengono almeno il 60-70% di alcool. In questo modo, il virus diventa inattivo e noi siamo sicuri di non contrarre la malattia.

Il miglior modo per proteggersi dal Coronavirus è quindi, come ci ha ampiamente spigato il dott. Gianleone Di Sacco, che ringraziamo,  usare la “mascherina e testa”. Non ci resta che prenderne buona nota e comportarci consapevolmente.