Da Fondazione Alimenta e Caritas materiale didattico a famiglie in difficoltà

L’obiettivo della Fondazione creata da Barilla è il sostegno agli studenti non in grado di acquistare materiale didattico causa emergenza Coronavirus

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La Fondazione Alimenta ha dato vita a una donazione a favore della Caritas Italiana di 120 mila euro attraverso il progetto “Povertà educativa”. L’intervento della Fondazione, costituita da Barilla nel 2009, riguarderà l’acquisto di materiale scolastico e didattico, nonché di supporti informatici per l’apprendimento e l’informazione per quella fascia della popolazione in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus.

Un intervento per contribuire a colmare il divario informatico giovanile

Nell’Italia del “lockdown”, non tutti i bambini i e ragazzi hanno le stesse possibilità di collegarsi a internet per accedere alle lezioni a distanza e più in generale al mondo dell’informazione. Come evidenziato dall’indagine Istat “Spazi in casa e disponibilità di computer per bambini e ragazzi”, 3 famiglie italiane su 10 non hanno un pc a casa. E ad essere più penalizzato è ancora una volta il Sud Italia. Anche per ovviare a questi problemi, l’importo della donazione effettuata dalla Fondazione Alimenta verrà allocato per ciascuna delle Caritas diocesane periferiche presenti nei territori in cui si trovano siti produttivi del Gruppo Barilla: Novara, Cremona, Parma, Castiglione delle Stiviere (Mantova), Ascoli Piceno, Melfi (Potenza), Foggia, Marcianise (Caserta).

Soddu, Caritas: la pandemia amplia la fascia delle nuove povertà

“Formazione, educazione e crescita delle generazioni future fanno parte dei valori portanti della nostra azienda”, afferma Paolo Barilla, Presidente della Fondazione Alimenta e Vice Presidente del Gruppo Barilla. “L’emergenza legata al Coronavirus ha determinato la necessità di una strumentazione informatica adeguata per consentire ai ragazzi la possibilità di seguire le lezioni a distanza e più in generale per essere informati: attraverso la Caritas vogliamo permettere anche a chi in questo momento ha delle difficoltà, di studiare, apprendere e stare al passo con gli altri.

“La pandemia in atto – sottolinea don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana – colpisce pesantemente quanti sono già in situazioni di necessità e amplia la fascia delle nuove povertà. Grazie alla sinergia con il Gruppo Barilla sarà possibile offrire strumenti informatici a nuclei familiari con studenti in età scolare per sostenerli nella didattica a distanza”. Perché, conclude don Francesco Soddu, “Investire nella dimensione educativa significa “anticipare” e quindi prevenire tante situazioni di futura povertà e disagio sociale. Ci sta a cuore la formazione delle giovani generazioni alle quali bisogna offrire un orizzonte di comunità e, quindi, di relazioni positive”.