Approfittando dell’estate abbiamo voluto provare a percorrere con la nostra carrozzina elettrica la pista ciclo pedonabile del Ponente Ligure, 24 km collocati nel tratto compreso tra Ospedaletti e San Lorenzo al Mare in provincia di Imperia, percorso ricavato dal tracciato della vecchia linea ferroviaria Genova-Ventimiglia, dismesso nel 2001 per lo spostamento a monte e il raddoppio della strada ferrata.
Escursionismo da podisti, da ciclisti e da… carrozzati
Appassionati di escursionismo nella natura nonostante la disabilità, siamo abituati a spostarci grazie all’ausilio che ci permette di recuperare la nostra autonomia di movimento, la carrozzina elettronica, con una tipologia di passeggio che potremmo collocare a metà strada tra quello dei podisti e quello dei ciclisti. Non è un caso infatti, se nel percorrere questa pista del Ponente Ligure, per sfruttare al meglio le zone di ombra e sole (o anche le meno battute dal vento, sempre presente sul tracciato), abbiamo alternato dei tratti sul percorso pedonale ad altri su quello ciclabile, questo e quello fruibili in entrambe le direzioni di marcia.
Necessario un minimo di pianificazione
Abbiamo deciso di suddividere il percorso su 3 giorni, percorrendo ogni giorno 8 km circa. Un escursionista con disabilità, rispetto a un podista o a un ciclista, è condizionato nei suoi percorsi da un dato oggettivo che non può trascurare e che è legato al proprio ausilio: la durata della carica della carrozzina. Come detto, la ciclabile del Ponente Ligure è lunga 24 km, distanza sicuramente alla portata del pacco di batterie standard di una carrozzina elettronica da esterni, ma dovendo considerare anche il tragitto di ritorno, occorre raddoppiare tale valore, e 48 km è un dato decisamente eccessivo. Le nostre 3 tappe sono state da San Lorenzo al Mare a Riva Ligure, da Riva Ligure a Sanremo e l’ultima, la più breve, da Sanremo a Ospedaletti. Aggiungiamo che la linea della ciclabile, terminata nel 2014, è completamente asfaltata, dotata di segnaletica, impianto di sorveglianza e di richiesta soccorso. Sono state realizzate due corsie di marcia per le biciclette, affiancate da una corsia per i pedoni. In alcuni slarghi sono stati ricavati dei punti di sosta panoramici, mentre alcune stazioni e vecchi edifici collegati alla vecchia ferrovia sono stati convertiti in punti di ristoro, per effettuare spuntini veloci o vere e proprie pause pranzo con piatti più elaborati.
Ingressi multipli sul percorso, parcheggi auto e noleggio bici
Anche le gallerie ferroviarie sono state recuperate e dotate di illuminazione (molto suggestiva quella prima di Sanremo, lunga circa 3 km e impreziosita da una cartellonistica che racconta le gesta dei Campioni della corsa ciclistica Milano-Sanremo). L’accesso al percorso della pista ciclabile è garantito in più punti, generalmente ogni 400 metri circa, con la possibilità di usufruire di posteggi auto nelle località attraversate. Si trovano inoltre direttamente sulla pista i gazebo per il noleggio delle biciclette, che consentono di affittare una bici a ore, per mezza o intera giornata, dato che può essere interessante anche per eventuali accompagnatori di un escursionista disabile.
La Pista Ciclabile del Ponente Ligure è una pista unica nel suo genere, che in alcuni tratti porta realmente a contatto col mare, i cui spruzzi lambiscono quasi la carreggiata stradale. Per la nostra vacanza abbiamo alloggiato a Imperia, presso un hotel, il Soggiorno Marino, economico e di buona accessibilità.