Memory

Killer a chiamata in età pensionabile si accorge che sta arrivando l’Alzheimer. Come per suo padre e suo fratello la malattia comincia a manifestarsi. Desideroso di chiudere con gli omicidi accetta contratti il meno possibile in attesa del ritiro. Uno degli ultimi obiettivi è una ragazzina e il sicario decide di rifiutare mettendosi contro i committenti. La giovane era destinata a un traffico di minorenni clandestino con a capo una donna d’affari apparentemente presentabile ma priva di qualsiasi scrupolo.

Memory è un film del 2022 con protagonista Liam Neeson . Diretto dal veterano Martin Campbell il lavoro entra di diritto nel genere action di cui l’attore irlandese è garanzia. Giocato sulla costruzione del protagonista Memory ha il pregio di presentare la redenzione di un cattivo in maniera atipica. Il killer non è il solito uomo perfetto ma un professionista dell’omicidio che sta perdendo i pezzi, questo da un sapore più credibile . Dotato di buon ritmo, Memory vive di alti e bassi alternando il dramma umano alla violenza d’ordinanza. Monica Bellucci e Guy Pierce sono comprimari decenti che riescono a completare l’ambiente.

L’azione arriva d’improvviso e la brutalità non manca certo , una brutalità non solo fisica ma anche morale. La cattiva è una donna molto legata al figlio e cieca davanti all’universo di morte che alcune sue scelte provocano. Non certamente degno della saga Taken il film intrattiene senza farsi amare soprattutto per la banalità del soggetto e per lo sviluppo facilmente intuibile della trama. Il prodotto è senza lode né infamia, dove spiccano un paio di scene d’omicidio e alcune derive del protagonista. Un uomo in decomposizione decide di rompere il sacro vincolo alla missione dei serial, così facendo scopre un universo di uomini e donne senza scrupoli, ottima idea ma l’azione è difficilmente conciliabile al tormento e i momenti di stanca arrivano. Un mix tra azione e denuncia sociale che non da fastidio ma non esalta per un lavoro senza pretesei ma con qualche velleità di denuncia che sa tanto di già visto.