Giovane rampollo di una famiglia altolocata torna a casa dopo la morte del fratello. Il padre, un nobile della zona, vorrebbe garantire la successione. Nel villaggio arrivano gli indovini e il ragazzo va a farsi leggere il futuro con due amiche. Il mago è un licantropo che aggredisce una delle due ragazze. Larry lo uccide ma viene morso dalla bestia condannandosi a diventare lupo mannaro a sua volta. Nella comunità scoppia il caos quando alcuni omicidi ne sconvolgono la quiete. Tutte le tracce portano al giovane erede dei Talbot.
L’uomo lupo è un film del 1940 diretto da George Waggner. Esempio di horror classico mantiene intatto il fascino delle pellicole in bianco e nero che accompagna ogni storia espressionista. Interpretato da Claude Rains e Lon Chaney Jr il film mette in scena il tema del doppio con grande efficacia rispettando gli stilemi del gotico. Carico di fascino L’uomo lupo inventa il genere licantropi attraverso dettagli che diventeranno dei veri must come la pallottola d’argento e il pentagramma. La vicenda è quella di un uomo travolto da un solo evento (il morso) che gli segnerà per sempre il destino.
Larry Talbot interviene in buona fede contro la bestia procurandosi la medesima maledizione. Carico di suspense è un film che pesca in autori quali Poe adattandoli al cinema. Licantropia o ossessione sono i temi che nel salotto della ricca magione vengono discussi da intellettuali e uomini pragmatici. La trasformazione di Chaney in lupo è uno dei primi esempi d’effetto speciale citato anche da cineasti quali John Landis o Cronenberg. Una pellicola classica invecchiata splendidamente in grado di intrattenere gli amanti del genere ed essere una testimonianza di come la tecnologia non supererà mai l’impatto visivo artigianale.