L’Università di Shiraz, una delle istituzioni accademiche più rinomate dell’Iran, ha annunciato un programma di borse di studio rivolto agli studenti provenienti dagli Stati Uniti che si sono trovati nella situazione di essere espulsi dalle proprie università a causa del loro coinvolgimento in proteste a favore della Palestina.
Il preside dell’Università, Mohammad Moazzeni, ha reso nota questa iniziativa durante una dichiarazione riportata da Press TV, il canale televisivo di proprietà statale iraniana. Questo gesto è stato un chiaro segno di solidarietà con coloro che si sono espressi contro le azioni di Israele nel contesto del conflitto con Hamas a Gaza.
Secondo quanto riportato dalla fonte, Moazzeni ha offerto la possibilità agli studenti, così come ai professori, che sono stati espulsi o minacciati di essere espulsi dalle loro istituzioni accademiche, di continuare i loro studi presso l’Università di Shiraz. Inoltre, ha indicato che anche altre università situate nella regione di Shiraz e nella provincia di Fars potrebbero essere disposte ad offrire simili opportunità.
In un momento in cui gli studenti americani rischiano sanzioni disciplinari o l’espulsione dalle università a causa del loro impegno a favore di una tregua a Gaza, molti di loro stanno anche esortando le proprie istituzioni a disinvestire dalle aziende che supportano Israele.
Moazzeni ha comunicato l’intenzione dell’Università di Shiraz di estendere le borse di studio anche agli studenti che sono stati espulsi dalle università europee.
Mercoledì, gruppi di manifestanti sono entrati in conflitto presso l’Università della California, a Los Angeles, impegnandosi in scontri fisici che hanno incluso pugni, spintoni, calci e l’uso di bastoni.
