Il mistero del maestro Neumeier: nuova indagine per omicidio

Dopo un anno dalla sua morte, la procura riapre il caso del 94enne Adolf Neumeier: sospetti sulle ferite e sull’eredità milionario.

Adolf Neumeier

La morte di Adolf Neumeier, anziano maestro di musica di origine tedesca, torna sotto i riflettori. Il 94enne fu trovato senza vita nella sua abitazione in via del Governo Vecchio a Roma nell’aprile dello scorso anno. Inizialmente, l’indagine sembrava destinata all’archiviazione, ma nuovi elementi hanno spinto la procura ad aprire un fascicolo per omicidio volontario. La riesumazione della salma servirà a eseguire ulteriori analisi, tra cui test del DNA, per fare chiarezza su una vicenda che presenta molte zone d’ombra.

Neumeier: ferite sospette e la perizia della difesa

La riapertura del caso è stata sollecitata anche dagli avvocati Antonio Ingroia e Giambattista Quaranta. Hanno affidato una perizia al criminalista Mario Bovenzi e alla criminologa Katia Sartori. I sospetti nascono da una serie di lesioni riscontrate sul corpo di Neumeier, tra cui costole rotte, una ferita alla testa e un ampio ematoma all’addome, potenzialmente compatibile con un calcio. Inoltre, l’anziano presentava mani e vestiti sporchi di sangue. Inoltre aveva una ferita sul volto che potrebbe essere stata provocata dalla pressione contro uno spigolo.

Una scena del crimine anomala

Gli esperti hanno individuato diverse incongruenze nella scena del ritrovamento. Il letto era stato rifatto, il cadavere vestito. Vicino al corpo una valigetta contenente una pistola lasciata accanto a lui, come se avesse tentato di difendersi. Una finestra aperta e l’assenza di segni di effrazione complicano ulteriormente il quadro investigativo. Tracce di vomito suggeriscono che la morte possa essere avvenuta subito dopo aver mangiato, forse durante la colazione.

Il giallo dell’eredità di Neumeier e il ruolo del badante

Un altro elemento chiave è l’eredità del maestro di musica: una casa nel centro di Roma, valutata oltre un milione di euro, e consistenti risparmi in banca. L’attuale beneficiario del testamento è l’uomo che ha scoperto il cadavere: un badante che assisteva Neumeier insieme a un altro collaboratore domestico. Nessuno dei due risulta al momento indagato. Ma il cugino del defunto, convinto che la sua morte non sia stata naturale, ha chiesto ulteriori accertamenti.

La verità potrebbe emergere con la riesumazione

Con la riapertura del caso e la riesumazione della salma, gli inquirenti sperano di ottenere risposte definitive. Le nuove analisi potranno confermare o smentire l’ipotesi dell’omicidio, facendo luce su uno dei casi più enigmatici degli ultimi anni.