Il denaro che sostiene il terrorismo

Hamas utilizza le criptovalute per raccogliere fondi. Negli ultimi due anni, le autorità israeliane hanno stimato che 93 milioni di dollari potrebbero essere affluiti ad Hamas  e ai gruppi affiliati tramite criptovaluta. I gruppi terroristici, nel frattempo, richiedono attivamente il pagamento in criptovalute ai loro sostenitori e stanno sempre più utilizzando le criptovalute per raccogliere fondi: sono difficili da tracciare e possono essere utilizzate per eludere le normative antiriciclaggio. Le criptovalute rendono facile per i terroristi spostare denaro.

I portafogli crittografici anonimi, spesso resi non rintracciabili, consentono a criminali, signori della droga e terroristi di spostare enormi quantità di denaro in modo anonimo e senza lasciare traccia. I fondi possono essere trasferiti rapidamente e facilmente attraverso i confini, rendendoli un’opzione ideale per i gruppi terroristici che cercano di raccogliere fondi per i loro attacchi. Secondo un’analisi pubblicata dal think tank statunitense Foundation for Defense of Democracies (FDD), dopo un attacco terroristico le autorità possono tentare di recuperare i fondi, ma spesso è troppo tardi. I fondi sono già stati spesi per armi, munizioni e altri materiali necessari per compiere l’attacco.

Anche i facilitatori professionali – come avvocati, lobbisti e contabili, avvisa FDD – rappresentano un importante punto debole nel contrasto al finanziamento dei gruppi terroristici, poiché questi facilitatori utilizzano società di comodo, stratificazione e opacità intenzionale per nascondere alla vista del pubblico il trasferimento di fondi terroristici. La settimana scorsa, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato sanzioni mirate contro 10 facilitatori finanziari di Hamas in tutto il Medio Oriente e in Africa, compresi facilitatori in Sudan, Turchia, Algeria e Qatar. I facilitatori del terrorismo, purtroppo, si possono trovare in tutto il mondo. Troppo spesso questi facilitatori risiedono in ricchi paesi occidentali, come gli Stati Uniti, e disinfettano il denaro sporco per spacciatori di droga, funzionari corrotti e terroristi. Se l’America vuole combattere il terrorismo, è ora di ripulire la nostra casa.

Il finanziamento del terrorismo è una sfida complessa che richiede un impegno globale. Gli Stati Uniti, Israele, l’Europa e gli altri governi devono collaborare per affrontare le sfide poste dalle criptovalute e dai facilitatori professionali.

 

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