La 75ma Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto parte domani 6 agosto alle 18 con una anteprima nel solco della tradizione. Al Teatro Caio Melisso di Spoleto sarà rappresentato Giovanni Sebastiano ‘opera radiofonica’ di Gino Negri che sarà ricordato all’inizio della serata. Repliche il 7 agosto alle 18 e alle 20,30.
Giovanni Sebastiano di Negri. Una rarità operistica.
La tradizionale anteprima della Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto giunta alla 75ma edizione è dedicata a Gino Negri e al suo Giovanni Sebastiano. Con l’occasione, inoltre, il musicista lombardo sarà ricordato all’inizio dello spettacolo con un video contenente testimonianze e alcune delle sue canzoni. Sul palcoscenico Giorgio Bongiovanni e il soprano Sara Cortolezzis, una delle vincitrici del concorso di quest’anno. Al pianoforte Lorenzo Masoni.
Per comprendere bene le caratteristiche del Giovanni Sebastiano è utile citare le parole di Lorenzo Masoni. “Il Giovanni Sebastiano nasce nel 1967 come Opera Radiofonica, ovvero come opera scritta non per la rappresentazione scenica, ma per la radiodiffusione. Si tratta di un genere – prosegue il musicista -che in Italia aveva raggiunto il proprio apice negli anni ’50 e che ha la peculiarità ….. di svolgere una comunicazione su un piano acustico e non visivo. Gino Negri dimostra con questa opera, oltre a un’evidente sapienza compositiva, una grande duttilità e una piena consapevolezza delle problematicità e delle peculiarità del genere dell’opera radiofonica”.
Giovani Sebastiano. I contenuti
Il Giovanni Sebastiano, ricordiamo, vinse nel 1967 la ventesima edizione del Prix Italia, nella categoria “Opera Radiofonica”. In estrema sintesi ha come protagonista Giovanni Sebastiano che, svegliandosi una mattina convinto di essere Johann Sebastian Bach. Sarà ricoverato in manicomio, con uno sviluppo della trama che si può certamente immaginare divertente.
Lo spettacolo è costruito sulla direzione musicale di Lorenzo Masoni anche solista al pianoforte. La regia è curata da Giorgio Bongiovanni, assistito da Biancamaria D’Amato. Autore dell’allestimento scenico è Andrea Stanisci con costumi di Clelia De Angelis e le luci di Eva Bruno. Consulenza musicale di Marco Mojana con i maestri collaboratori Mariachiara Grilli, Mauro Presazzi e Luca Spinosa.
Una compagnia di canto formata dai giovani vincitori del Concorso Lirico di Spoleto
Tutti i protagonisti dello spettacolo sono risultati, nel 2020 e 2021, vincitori o idonei ai Concorsi “Comunità Europea” per giovani cantanti lirici di Spoleto. Ecco la distribuzione delle parti: Alberto Petricca tenore (Giovanni Sebastiano) assieme all’attrice Biancamaria D’Amato (Caterina, sua moglie). Inoltre Giacomo Pieracci basso, (Il professore), Elena Finelli (L’infermiera), Oronzo D’Urso (L’infermiere). Nelle rimanenti parti il mezzosoprano Dyana Bovolo (Il Mezzosoprano) e il tenore Federico Vita (Giancarlo).
E’ questa un’altra tappa molto importante per il Teatro Lirico Sperimentale. Ricordiamo che nel 2021, all’istituzione musicale umbra, è stata conferita la Targa del Presidente della Repubblica per i 75 anni di attività.
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