Footlight Parade

Siamo negli anni 30 del novecento e il sonoro nel cinema è realtà. Un compositore di riviste si trova a dover fare i conti con l’invenzione che rivoluzionerà la settima arte. Svuotati i teatri di rivista all’uomo, tocca inventare qualcosa per non sparire. Portare il genere musical sul grande schermo è l’unica possibilità. Dopo aver accettato di scrivere una commedia in pochissimi giorni Chester Kent si affida alla fortuna e alla sua segretaria per l’impresa. Il talento di questo sognatore innovativo riuscirà a trionfare solo dopo un numero infinito di peripezie tra le quali l’ex moglie e i committenti.

Footlight parade è un film del 1933 diretto da Lloyd Bacon. Perla assoluta del cinema americano è uno dei primi esempi di commedia musicale, dove parole e suoni si amalgamano perfettamente. Le atmosfere evocano un tempo in cui la creatività era soprattutto passione. Una sceneggiatura ironica e pungente trasporta lo spettatore nel periodo lasciando solo immaginare cosa doveva essere. Pur non essendo un titolo rinomato nel genere, il film di Bacon, brilla alla stregua di parenti illustri come Top Hat. Protagonista è un James Cagney in stato di grazia, capace di portare in scena un personaggio comicamente frustrato ma carico di intuizione e malizia.

Abbandonati i panni del tipo duro, l’attore di Nemico pubblico giganteggia tra i tempi comici e le sue grandi abilità in canto e danza. Footlight è un musical privo di lustrini ma di grande potere, in grado di raccontare tutte le note di artisti comuni. Il cast eterogeneo e ben amalgamato ricorda quanto non siano necessari locali raffinati per fare un musical che vive di speranze e qualche imperfezione. W le donne (titolo italiano del film) è un’ esperienza estetica dotata di ritmo nei dialoghi e musicalità.

Sullo schermo va un incanto quasi popolare che si discosta dal genere nelle premesse. Solitamente costruirti in ambiente sofisticato i titoli nel genere descrivevano anime altolocate , il film di Bacon rende eleva la semplicità degli individui comuni. Carico di numeri ottimamente coreografati emoziona e fa sorridere. Cinema in grado di cambiare l’umore di chiunque raccontando la versione differente di un tempo e uno spazio