Dogman

Douglas vive con i suoi cani in una scuola abbandonata. Sopravvissuto alle vessazioni di padre e fratello che lo costringevano a vivere in una gabbia, trova la sua unica compagnia nei quadrupedi. Animali di profonda intelligenza aiutano il loro padrone a mantenere l’autonomia fisica e mentale. Douglas è anche un novello Robin Hood per interposta persona. I cani, infatti, rubano nelle case degli abbienti per aiutare i poveri del quartiere.

Dogman è un film del 2023 diretto da Luc Besson. Il regista francese confeziona una storia claustrofobica con protagonista un giovane desideroso di vendetta e allo stesso tempo capace di grande empatia. La solitudine di Douglas è attenuata dal suo rapporto con i cani che sono l’unica famiglia di cui andare fiero. Compagni fedeli aiutano il protagonista con una parziale paralisi facendolo sentire allo stesso tempo benvoluto. Lontano dagli esordi Besson non esce dai suoi temi classici proponendo un cinema azzardato e senza regole precise. Attraverso soliloqui e cambi repentini di ritmo Dogman riesce a emozionare uscendo dai generi. Dal dramma al poliziesco il film è soprattutto una prova attoriale ben riuscita che prova a tramettere sensazioni.

In scena va un ladro gentile che vorrebbe solo farsi accettare dagli umani, ma si rifugia nel mondo animale perché suo ambiente naturale. Nonostante questa esistenza borderline la vita del protagonista scorre nella perenne ricerca di un senso che continua a fuggire. Dogman è un one man show di Claleb Landry Jones capace di dare un volto a Douglas e alla sua natura inquieta.. Isterico, istintivo e poco definitivo il film di Besson racconta un regista che non ha paura di osare anche a rischio di sconfitta.

Il francese purtroppo non riesce più a mantenere una parte di linearità nella messa in scena danneggiando il risultato finale. Ci si chiede dove il regista voglila andare a parare ma un personaggio come Douglas non può essere esaustivo. Lo sa bene Besson che, lontano da Nikita o Leon, si limita a mettere su pellicola emozioni fregandosene di qualsiasi effetto sul pubblico.