Disfatta Inter, il Psg vince 5-0 ed è campione d’Europa per la prima volta

Il capitano del Psg, Marquinhos, alza la prima Champions della storia del club
Il capitano del Psg, Marquinhos, alza la prima Champions della storia del club - foto Getty Images

Una disfatta. Non si può definire in altro modo la finalissima di Champions League persa ieri dall’Inter di Simone Inzaghi. Il 5-0 subito dal Psg di Luis Enrique, nella splendida cornice dell’Allianz Arena di Monaco di Baviera,  resterà nella storia, perché si tratta del passivo più pesante subito nell’ultimo atto della Champions. Per i nerazzurri, inoltre, si tratta della seconda finale persa nel giro di tre anni, dopo il ko contro il City di Guardiola ad Istanbul, mentre per i parigini è la prima Coppa dei Campioni da mettere in bacheca. Un trionfo meritato soprattutto per il gioco espresso: un calcio spumeggiante, con un grande equilibrio tra attacco e difesa e un pressing asfissiante rivelatosi decisivo. Dopo anni di delusioni europee, con una squadra ricca di campioni (Messi, Neymar e Mbappé solo per citarne alcuni) ma poco “gruppo”, il presidente Al Khelaifi, che ha speso oltre 2 miliardi nella sua gestione, può finalmente gioire. A sigillare la vittoria dei francesi, che col successo di ieri hanno conquistato il “triplete” (campionato, coppa nazionale e Champions), la rete dell’ex Hakimi, la doppietta di Doué e i gol di Kvaratskhelia (ex Napoli) e del giovanissimo classe 2006 Mayulu. In casa Inter ci sarà da riflettere e, nonostante le rassicurazioni del presidente Marotta, il destino di molti giocatori e del tecnico Inzaghi sembra più che mai incerto.