Dialoghi di Pistoia, XIII edizione dal 27 al 29 maggio

Il tema di quest’anno: Narrare humanum est. La vita come intreccio di storie e immaginari

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Secondo Roland Barthes “siamo una specie che racconta, che si racconta, lo abbiamo sempre fatto, in varie forme e con vari linguaggi”. I Dialoghi di Pistoia tornano ad animare il dibattito sui temi culturali più attuali della nostra società nelle consuete date di fine primavera: da venerdì 27 a domenica 29 maggio.

La narrazione, esperienza innata nell’uomo

La XIII edizione del festival di antropologia del contemporaneo vedrà ancora la consueta rassegna che abbraccia i più svariati confini disciplinari per offrire ai partecipanti nuovi sguardi sulle società umane. Ideato e diretto da Giulia Cogoli, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dal Comune di Pistoia, vedrà avvicendarsi antropologi, filosofi, scrittori, storici, classicisti, psicoanalisti, sociologi, strateghi della comunicazione. Il tema del 2022 sarà “Narrare humanum est. La vita come intreccio di storie e immaginari” e affronterà l’importanza e la centralità della narrazione per il genere umano in ogni epoca, cultura e contesto. Dai miti classici al cinema, dalla fiaba al web, dalla psicoanalisi allo storytelling dei leader, quest’anno il festival indagherà come nascono le narrazioni.

Perché abbiamo bisogno di storie e perché le raccontiamo

L’essere umano ha creato immaginari multiformi, che costituiscono la ricchezza, la rappresentazione e la storia dell’umanità. Si racconta per dare un senso all’esistenza, per trasmettere informazioni agli altri, per immaginare il futuro, per condividere, per contrapporci, per rielaborare e per il piacere di farlo. «Oggi tutto pare dover essere narrazione» dichiara la direttrice e ideatrice del festival Giulia Cogoli «Dalla politica alla medicina, le nuove tecnologie stanno imponendo a tutti noi – nel privato e nel pubblico – questa modalità di espressione. Dietro le campagne pubblicitarie o politiche si celano sempre più le sofisticate tecniche di storytelling management, che influenzano tutto il mondo. I Dialoghi di Pistoia, con tante voci diverse, approfondiranno perché abbiamo bisogno di storie e perché le raccontiamo. Le nostre narrazioni sono infatti la rappresentazione delle nostre realtà e i nostri immaginari ci dicono chi siamo».

Dacia Maraini, la centralità del dialogo nelle relazioni umane

Il Premio Internazionale Dialoghi di Pistoia – attribuito a una figura del mondo culturale che con il proprio pensiero e la propria opera abbia testimoniato la centralità del dialogo per lo sviluppo delle relazioni umane – nel 2022 giunge alla quinta edizione. Sarà conferito a Dacia Maraini, scrittrice, drammaturga, saggista, poetessa, le cui opere sono tradotte in più di venti paesi. La sua attività di intellettuale sempre impegnata sui temi più urgenti, dal femminismo ai diritti umani, l’ha resa interprete sensibile e originale dei mutamenti della nostra società. Alla consegna del Premio, sabato 28 maggio in Piazza Duomo, seguirà l’incontro Elogio dell’immaginazione. Dacia Maraini, in colloquio con lo scrittore e critico Paolo Di Paolo, ripercorrerà la sua vita attraverso la scrittura narrativa e l’impegno a confrontarsi con l’altro, sempre mossa da uno spirito antropologico.

Foto di Mattia Modica

Informazioni e programma completo: www.dialoghidipistoia.it e sulla App del festival.

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 Con il patrocinio del MiC – Ministero della Cultura e della Provincia di Pistoia.

Con il patrocinio e il sostegno della Regione Toscana.