BergamoScienza, dal 5 al 20 ottobre la VII edizione

Torna dal 5 al 20 ottobre BergamoScienza, il festival di divulgazione scientifica con incontri, conferenze, dialoghi e spettacoli a tema, tutti gratuiti

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Dal 5 al 20 ottobre torna la XVII edizione di BergamoScienza, il festival di divulgazione scientifica organizzato dall’Associazione BergamoScienza, appuntamento annuale che per 16 giornate animerà la città di Bergamo con incontri, conferenze, dialoghi e spettacoli – tutti gratuiti – dedicati alla scienza.

Linguaggio accessibile a tutti e tra gli ospiti il Premio Nobel Sharpless

Durante il festival, scienziati di fama internazionale, con un linguaggio chiaro e accessibile a tutti, aggiorneranno il pubblico (che lo scorso anno ha toccato le 133.689 presenze) sulle possibili soluzioni per affrontare le sfide ambientali e sociali della società contemporanea.

Tra gli ospiti, il Premio Nobel per la Chimica 2001 Barry Sharpless, ideatore di un sistema che permette di sintetizzare sostanze complesse in modo rapido, la click-chemistry. Si tratta di una scoperta che ha rivoluzionato il mondo farmaceutico avvicinandolo alla green-chemistry, che riduce al minimo l’inquinamento ambientale.

Argomento portante, la sostenibilità della vita sul pianeta

Il Focus del festival, quest’anno, sarà la sostenibilità della vita sul pianeta e, a pochi giorni dalla Conferenza ONU sul clima e alle grandi manifestazioni di massa a livello mondiale contro i cambiamenti climatici che l’hanno accompagnata, la scelta di BergamoScienza appare davvero di attualità. La sostenibilità ambientale verrà indagata sia in termini di impatto climatico e salute dell’acqua e dell’aria che di alimentazione: è possibile avere un mondo che funzioni al 100% utilizzando energie rinnovabili? Mark Jacobson, direttore del programma su atmosfera ed energia del Dipartimento di ingegneria civile e ambientale della Stanford University ci crede e ne illustrerà le ragioni.

Altri referenziati ospiti che affronteranno il tema del la sostenibilità saranno Massimo Tavoni, senior scientist presso il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC); Simonetta Cheli, capo dell’Ufficio di coordinamento nella direzione dei programmi di osservazione della Terra dell’ESA con Paolo Cipollini, oceanografo che opera utilizzando i satelliti; il geologo Fabrizio Nestola, vincitore dell’Humboldt Research Award 2019.

Intelligenza artificiale, ma anche spettacoli e laboratori

Non mancheranno approfondimenti sull’Intelligenza artificiale. Il filosofo Guglielmo Tamburrini, tra scienza ed etica, affronterà il tema dei rischi dell’impiego dell’intelligenza artificiale in contesti di guerra. L’imprenditore californiano Roger L. McCarthy parlerà di A.I. utilizzata per la costruzione di macchine senza guidatore: esistono problemi per la sicurezza connessi a questa nuova tecnologia, visti alcuni recenti incidenti? Possiamo davvero guardare con fiducia al futuro della guida autonoma?

Ma a BergamoScienza ci sarà spazio anche per lo spettacolo. Prosegue la collaborazione del simposio orobico con Contaminazioni Contemporanee, festival internazionale di musica contemporanea, targato ECM (Editions of Contemporary Music). Per festeggiare il cinquantesimo anniversario della casa discografica quest’anno sul palco di BergamoScienza quattro concerti, alla loro prima italiana.

Sempre tra le proposte di spettacolo, l’attore Paolo Ruffini andrà in scena con gli artisti disabili della Compagnia Mayor Von Frinzius di Livorno nello spettacolo UP&Down: un happening comico, disobbediente e commovente, che ha come filo conduttore le relazioni − quelle con le proprie emozioni, con il tempo, con la diversità. Attraverso il filtro dell’ironia si indaga il significato di abilità e disabilità, non riferito alla condizione genetica, quanto piuttosto alla felicità.

Scuole e laboratori

Come in ogni edizione di BergamoScienza, fondamentali risultano la presenza e il coinvolgimento delle scuole, degli insegnanti e dei giovani studenti, veri protagonisti del festival. Per il 2019 saranno 65 le realtà scolastiche presenti che proporranno 120 eventi, capaci di mostrare a tutti il lato divertente e sorprendente della scienza e il valore della collaborazione.

Allo stesso tempo il festival si caratterizza sempre per le sue numerose attività laboratoriali. Tutti i 65 istituti scolastici presenti illusstreranno progetti interessanti, coinvolgenti, istruttivi e soprattutto semplici e intuitivi. Idee facili da replicare per gli insegnanti, a scuola o in famiglia.

Agli studenti di Bergamo e provincia si affiancano ragazzi provenienti da due istituti di Cremona e i laboratori di BergamoScienza varcheranno i confini provinciali coinvolgendo anche Brescia e Mantova.

Il programma completo della manifestazione è online sul sito dell’Associazione BergamoScienza.

Tutti gli eventi di BergamoScienza sono a ingresso libero, ad eccezione di laboratori e mostre e di alcune conferenze e spettacoli indicati in programma per i quali è necessaria la prenotazione (da lunedì 30 settembre sul sito del festival). Per le scuole invece la prenotazione è obbligatoria per tutti gli eventi (da giovedì 19 settembre sul sito).

(Foto: credit Laura Pietra)