Lizzano: scompare col materassino, trovato morto Giuseppe Nasole

Giuseppe Nasole, residente a Faggiano, si era allontanato dalla riva sabato pomeriggio. Dopo ore di ricerche ininterrotte, il suo corpo è stato scoperto in mare domenica pomeriggio.

Giuseppe Nasole

Una tranquilla giornata estiva sulla costa ionica si è trasformata in un dramma. Sabato 21 giugno, intorno alle 14:30, Giuseppe Nasole, 72 anni, originario di Faggiano (Taranto), si era recato nella zona balneare tra Lido Cisaniello e il Ponte, nel territorio di Lizzano. L’uomo, salito su un materassino bianco, si era allontanato dalla riva, facendo perdere presto le proprie tracce. Nonostante il mare apparentemente calmo, l’anziano non ha fatto più ritorno a riva.

Giuseppe Nasole: l’allarme e l’avvio delle ricerche

Le prime ore successive alla scomparsa sono state cruciali. La segnalazione della sua assenza ha fatto scattare immediatamente il piano di ricerca, coordinato dalla Guardia Costiera di Taranto. Le operazioni sono proseguite ininterrottamente per tutta la notte e nella mattinata successiva, coinvolgendo mezzi navali e pattuglie a terra. Alcuni oggetti personali riconducibili all’uomo, ritrovati sul tratto di costa da cui si era allontanato.

Tra questi una borsa rossa, un telo celeste e delle scarpe grigie. Anche la sua automobile era ancora parcheggiata nelle vicinanze, un ulteriore indizio che confermava la sua scomparsa in mare.

Il ritrovamento del corpo di Giuseppe Nasole

Il tragico epilogo è arrivato nel pomeriggio di domenica 22 giugno, intorno alle 16:00. Un diportista in transito ha notato qualcosa di anomalo galleggiare in acqua, nello stesso tratto in cui erano concentrate le ricerche. Ha immediatamente avvisato le autorità. Il corpo privo di vita di Giuseppe Nasole è stato recuperato poco dopo dai militari della Guardia Costiera. Al momento, le cause esatte del decesso non sono state rese note, ma non si esclude un malore improvviso mentre si trovava al largo.

Il dolore della famiglia e l’appello sui social

Durante le ricerche, i familiari dell’uomo avevano lanciato un accorato appello attraverso i social network, nella speranza che qualcuno potesse fornire informazioni utili. In tantissimi avevano condiviso il messaggio, alimentando la speranza di un ritrovamento positivo. Purtroppo, quella speranza si è infranta contro una realtà durissima. L’intera comunità di Faggiano, un piccolo centro del Tarantino, è ora scossa da una tragedia che ha lasciato un segno profondo.

La vicenda di Giuseppe Nasole rappresenta l’ennesimo monito sulla necessità di prestare attenzione anche nelle giornate apparentemente tranquille in mare. Le dinamiche dell’incidente restano ancora da chiarire, ma la rapidità con cui è stata attivata la macchina dei soccorsi dimostra l’efficienza e l’impegno delle autorità preposte. Resta ora il dolore dei familiari e di un’intera comunità, che piange la scomparsa di un uomo amato e conosciuto.