Maturità 2025: le tracce di italiano

524.415 studenti italiani stanno affrontando da questa mattina gli esami di maturità. La prima prova è uguale per tutti: il tema di italiano

Maturità 2025

Oggi, alle 8.30, sono iniziati gli esami di maturità 2025 per 524.415 studenti italiani. Prima prova, italiano che ha modalità identiche in tutti gli istituti e ha una durata massima di sei ore. I maturandi potranno scegliere tra 7 tracce diverse divise in tre tipologie: analisi del testo, testo argomentativo e tema di attualità.

Guardiamo insieme le 7 tracce fornite dal ministero dell’Istruzione e del merito. Due tracce appartengono alla tipologia A: analisi del testo, che anche quest’anno verte su due autori, uno di poesia e uno di prosa, attivi dall’Unità d’Italia fino a oggi. Tre tracce riguardano la tipologia B: tema argomentativo, mentre le ultime due alla tipologia C, sono legati a temi di attualità.

Maturità 2025 : scelta letteraria

La scelta letteraria è un brano di Pasolini, tratto da “Appendice I a ‘Del Diario’ (1943-1944) e un brano del Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. L’opera di Pasolini proposta per l’analisi del testo è una sua poesia tratta dall’opera Dal diario. È un estratto di “Appendice 1”, poesia priva di titolo che riassume l’iter letterario che l’autore ha percorso fin dalla giovinezza.

L’opera di Tomasi di Lampedusa proposta per l’analisi del testo è, come prevedibile, “Il Gattopardo”. Si tratta del passaggio in cui si parla della visita di Angelica, fidanzata di Tancredi, alla famiglia dei principi di Salina.

Maturità 2025: testo argomentativo

Per il testo argomentativo la scelta è ricaduta sull’autore Piers Brendon e la sua opera intitolata “Gli anni trenta. Il decennio che sconvolse il mondo”. Il libro copre gli anni trenta del Novecento e le situazioni più critiche, come la disoccupazione di massa dopo il crollo di Wall Street, l’affermarsi di regimi fascisti e nazisti nel cuore dell’Europa, le purghe sovietiche, la guerra civile spagnola, le difficoltà interne alle democrazie liberali. Al loro culmine, l’invasione tedesca della Polonia diede il via ad un evento bellico globale di proporzioni mai conosciute.

La seconda traccia della tipologia  testo argomentativo è sul tema del “Rispetto” ed è incentrata su un articolo del giornalista del quotidiano Avvenire, Riccardo Maccioni, indicato dall’articolo in questione come la parola dell’anno secondo Treccani e pubblicato il 17 dicembre 2024 sul sito del quotidiano.

La terza traccia della tipologia testo argomentativo è incentrata su un brano dal titolo “Un quarto d’era (geologica) di celebrità” del filosofo e saggista Telmo Pievani, pubblicato sulla rivista trimestrale “Sotto il Vulcano” che riflette sull’impatto ambientale (con relative tracce materiche) della nostra attuale civiltà e della cementificazione del territorio.

Maturità 2025: temi di attualità

La prima traccia del tema di attualità, finalmente ricorda il giudice Paolo Borsellino attraverso un testo dal titolo “I giovani, la mia speranza”, pubblicato su Epoca nell’ottobre 1992, che riflette sull’importanza della cultura della legalità portata ai giovani come deterrente a lungo termine per la proliferazione della cultura mafiosa.

La seconda traccia del tema di attualità, riflette sulle piattaforme di social media, soffermandosi sul fatto che vi proliferano contenuti pensati per scatenare il sentimento dell’indignazione e che, proprio a causa di questo, finiscono per saturare la nostra capacità di indignarsi. Il tutto a partire da un testo di Anna Meldolesi e Chiara Lalli : “L’indignazione è il motore del mondo social. Ma serve a qualcosa” , pubblicato su 7-Sette, il supplemento settimanale del Corriere della Sera.

L’augurio del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni

Stamattina, all’alba, il nostro presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha pubblicato sui social un video-messaggio per tutti gli studenti pronti ad affrontare il primo giorno d’esame. “Lo so, oggi è il giorno dell’esame di maturità, avete dormito poco, avete mille pensieri, siete pronti, perché dietro di voi ci sono anni di studio, impegno, fatica e anche tanti sogni”, racconta il premier nel messaggio rivolto agli studenti. “Fate un bel respiro, arrivate a testa alta, date il massimo, siate fieri di voi stessi. Vi mando un grande in bocca al lupo, forza ragazzi, siete il nostro orgoglio”.

Il messaggio del ministro Giuseppe Valditara

Tirar fuori i talenti e non avere paura. Questo il messaggio del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, agli studenti ieri pomeriggio. “I ragazzi” ha detto Valditara all’Adnkronos “hanno dentro di loro tanti talenti e la loro grande bellezza sta proprio nella diversità dei talenti. Domani dovranno valorizzarli: serve tirarli fuori. E se si ha la coscienza a posto, se si è studiato, non vi è motivo per non affrontare serenamente queste giornate”.