Usa: barriera galleggiante per bloccare i migranti dal Messico

Barriera galleggiante lungo il Rio Grande

Boe giganti e una rete subacquea per fermare l’immigrazione clandestina. Sono state installe in Texas sul Rio Grande, il fiume che divide il Messico e gli Stati Uniti, lungo 3 051 km, quasi 200 km più del Danubio. Una barriera galleggiante voluta dal Governatore repubblicano Greg Abbott per proteggere il confine degli Stati Uniti con il Messico. “Le boe sono arrivate e l’installazione della barriera marina sul Rio Grande inizia oggi”, si legge in un tweet pubblicato venerdì scorso dal Dipartimento della pubblica sicurezza del Texas. La barriera galleggiante è progettata per essere spostata ed estesa per coprire altre parti del Rio Grande, se necessario, secondo il governatore repubblicano del Texas Greg Abbott.  “Inizia oggi l’installazione di una nuova barriera marina sul Rio Grande. Texas DPS sta supervisionando il progetto a Eagle Pass”, ha scritto Abbott su Twitter che ha postato anche un video che mostrava dozzine di boe arancione brillante che venivano scaricate da più camion.

Operazione Lone Star 

Questa nuova barriera fa parte dell’operazione Lone Star, uno sforzo per la sicurezza del confine di stato lanciato dal governatore nel 2021. La barriera a base d’acqua, progettata dalla società Cochrane USA, costerà allo Stato 1 milione di dollari, secondo il direttore del Dipartimento della pubblica sicurezza del Texas Steve McCraw che il mese scorso aveva dichiarato di ritenere che la barriera impedirà ai migranti persino di tentare di attraversare le acque del fiume largo circa 100 metri, noto per ospitare numerosi alligatori: “Non vogliamo che nessuno si faccia male. In effetti, vogliamo impedire alle persone di farsi male, impedire alle persone di annegare”. Il New York Post riporta che all’inizio di questa settimana, le Forze dell’ordine in Texas hanno estratto dal Rio Grande i corpi di quattro migranti annegati, tra cui un neonato.

La nuova barriera rischia di aumentare gli incidenti e le morti

I salvataggi in acqua sono considerati così pericolosi che gli agenti della pattuglia di frontiera degli Stati Uniti non sono autorizzati a tuffarsi se vedono una persona annegare nel Rio Grande. Devono chiamare agenti appositamente addestrati con attrezzature speciali per i soccorsi in acqua. L’anno scorso è stato finora il più mortale per i migranti che hanno attraversato il confine tra Stati Uniti e Messico, con almeno 748 persone morte nel tentativo di entrare illegalmente negli Stati Uniti.

La nota del Dipartimento 

Secondo il Dipartimento per la sicurezza interna e diverse organizzazioni che assistono i migranti hanno detto che la nuova barriera rischia di aumentare gli incidenti e le morti in una zona di confine, quella intorno a Eagle Pass, dove sono passati circa 270mila migranti: dallo scorso maggio il numero di migranti che tentano di attraversare il confine tra il Messico e gli Stati Uniti è cresciuto in modo notevole dopo che l’amministrazione di Joe Biden -scrive l’Associated Press– ha smesso di applicare il “Title 42”, una parte della legge sull’immigrazione che consentiva di effettuare rapidamente respingimenti, pur mantenendo qualche flessibilità sul numero di tentativi svolti per superare il confine.

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