
Un grave incidente aereo ha scosso l’Aeronautica militare e il Paese intero. Un T-260B del 70° Stormo di Latina è precipitato nella mattinata del 1° ottobre. Proprio nella zona boschiva all’interno del Parco nazionale del Circeo, nel territorio di Sabaudia, in provincia di Latina.
A bordo si trovavano il colonnello Simone Mettini, 48 anni, e il giovane allievo pilota Lorenzo Nucheli, entrambi deceduti nello schianto.
L’aereo è scomparso improvvisamente dai radar e subito è scattato l’allarme. Le ricerche, condotte da un elicottero dei Vigili del fuoco e da un velivolo dell’Aeronautica, hanno permesso di individuare il punto dell’impatto, in una zona boschiva tra la località Cerasella e la strada Migliara 49. Fortunatamente non sono state coinvolte abitazioni o altre persone.
Incidente aereo: soccorsi e viabilità compromessa
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i Vigili del fuoco, i Carabinieri, la Polizia locale e la Protezione civile. Le operazioni di recupero hanno interessato un’area particolarmente difficile da raggiungere a causa della fitta vegetazione del Parco.
L’incidente ha avuto conseguenze anche sulla viabilità: la strada Pontina è stata temporaneamente chiusa con circolazione a senso unico alternato per consentire le operazioni di emergenza.
L’aereo coinvolto: il T-260B del 70° Stormo
Il velivolo caduto è un T-260B, modello utilizzato dall’Aeronautica militare per l’addestramento dei futuri piloti. Si tratta di un monoplano ad ala bassa di costruzione italiana, biposto, con un’apertura alare di 8,35 metri e un peso massimo al decollo di 1.350 kg.
Dotato di un motore capace di raggiungere i 437 km/h e con un’autonomia di oltre 2.000 km, viene impiegato principalmente nelle fasi iniziali di formazione degli allievi.
Il ricordo del colonnello Simone Mettini
Il colonnello Mettini era un pilota di grande esperienza e ricopriva il ruolo di Comandante di Stormo presso la base di Latina. Il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, lo ha ricordato con un messaggio sui social, pubblicando anche una foto che li ritrae insieme durante una visita al 70° Stormo:
“Ho avuto modo di conoscere il colonnello Mettini e di apprezzare la sua passione e il suo valore. Le mie condoglianze più sentite alle famiglie delle vittime e all’Aeronautica militare”.
Cordoglio dalle istituzioni
La notizia della tragedia ha suscitato dolore nelle massime istituzioni dello Stato.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano:
“Con profonda costernazione ho appreso del tragico incidente in cui hanno perso la vita due militari impegnati in attività addestrativa. Ai familiari e all’Aeronautica militare giungano i miei sentimenti di cordoglio e vicinanza”.
Anche la premier Giorgia Meloni, impegnata a Copenaghen per il Consiglio europeo informale, ha espresso la propria solidarietà attraverso un post sul social X, manifestando vicinanza alle famiglie delle vittime e al settore della Difesa.
Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha affidato ai social un messaggio toccante:
“Si dice che un pilota non muore mai, vola solo più in alto. Ma non posso nascondere il profondo dolore per la scomparsa del colonnello Simone Mettini e del giovane allievo Lorenzo Nucheli, caduti in servizio nei cieli di Sabaudia”.
Ripercussioni sulle celebrazioni a Milano
A seguito dell’incidente, l’Aeronautica militare ha deciso di annullare il sorvolo delle Frecce Tricolori previsto lo stesso giorno a Milano. L’iniziativa era inserita nel calendario degli eventi celebrativi per il centenario della presenza dell’Aeronautica nel capoluogo lombardo.