A Torino la personale di Arahmaiani, artista indonesiana femminista e militante

Fino al 28 febbraio al PAV di Torino "Politics of Disaster. Gender, Environment, Religion", la prima personale italiana dedicata a Arahmaiani, iconica artista indonesiana.

Arahmaiani
Arahmaiani, Handle Without Care (1996). Fotografia della performance originale (2nd Asia Pacific Triennial (APT2), Brisbane, Australia). Courtesy l'artista.

Anticonformista, blasfema e trasgressiva: così è stata spesso definita Arahmaiani, la cui arte ruota attorno ai temi della democrazia, dell’ecologia e dell’emancipazione femminile, raccontando tra le altre cose il rapporto tra violenza ai danni della natura e violenza contro le donne. Al PAV, Parco Arte Vivente di Torino, fino al 28 febbraio 2021.

Arahmaiani, l’artista

La sua ricerca artistica percorre la storia dell’Indonesia, terra affascinante e complessa, che spesso in occidente è vista solo attraverso l’occhio del turismo di massa. Arahmaiani ce la restituisce invece con occhio militante, che attacca e critica il potere e le istituzioni religiose. Proprio a causa del suo attivismo è stata condannata al carcere e al divieto di esporre le sue opere in patria per lungo tempo.

Al centro della sua ricerca artistica ci sono il corpo della donna e la terra, visti talvolta con la lente dell’ironia, ma anche e soprattutto come rappresentazioni tragiche o avventure collettive di entusiasmo e speranza. Una prospettiva ecofemminista che unisce la denuncia dello sfruttamento del corpo e del lavoro delle donne e lo sfruttamento delle risorse naturali.

Arahmaiani
Arahmaiani, The Flower (1982). Documentazione della performance originale (Yogyjakarta, Indonesia). Courtesy l’artista.

Politics of Disaster, la mostra

Al centro dello spazio espositivo della mostra troviamo Memory of Nature (2010 – ongoing), risultato di un’intensa ricerca condotta da Arahmaiani insieme a una comunità di monaci buddhisti. Ricreando la forma del tempio di Borobudur a Java, propone un’opera contemplativa che “evoca la memoria dell’universo ed enfatizza i sistemi valoriali che ci motivano a rispettare la natura”.

La seconda parte della mostra procede invece a ritroso nel tempo, riproponendo alcune performance che Arahmaiani ha dedicato ai temi della mercificazione del corpo della donna, la distruzione ambientale, l’ossessione del mercato.

Il lavoro di Arahmaiani è stato esposto in musei e biennali di tutto il mondo. Con questa personale al PAV di Torino, visitabile fino al 28 febbraio 2021, appare per la prima volta in Italia.