
La terra ha tremato improvvisamente nella serata di domenica 2 febbraio, intorno alle 20.30, quando una scossa di magnitudo 3.2 con epicentro a Monteroni d’Arbia ha scosso la provincia di Siena. Il terremoto è stato avvertito distintamente in molte zone, generando ansia e preoccupazione tra i cittadini. Nei minuti successivi si sono registrate alcune scosse di assestamento, ma fortunatamente non si segnalano danni rilevanti. Tuttavia, il livello di allerta è rimasto alto, spingendo le autorità a prendere provvedimenti precauzionali.
A Siena, verifiche edifici e chiusura scuole dopo il terremoto
Dopo il terremoto, il Comune di Siena ha immediatamente avviato le ispezioni sugli edifici pubblici, con particolare attenzione alle scuole. “Dai sopralluoghi effettuati non sono emerse criticità né danni alle strutture scolastiche”, ha dichiarato il sindaco Nicoletta Fabio. Nonostante l’assenza di problematiche, la sospensione dell’attività didattica nella giornata di lunedì 3 febbraio per consentire controlli approfonditi è stata necessaria. “Comprendiamo i disagi per le famiglie, ma la sicurezza degli studenti viene prima di tutto”, ha sottolineato il sindaco.
Ultimo terremoto: l’intervento delle autorità regionali
Anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha seguito da vicino la situazione, rimanendo in contatto con i sindaci della zona durante la notte. “Le scosse si sono ripetute fino a raggiungere una magnitudo di 3.3, e sebbene non ci siano stati danni concreti, la chiusura delle scuole è stata una misura di prudenza che ho condiviso”, ha affermato Giani. L’ultima scossa di assestamento, registrata intorno a mezzogiorno di lunedì, ha avuto una magnitudo di 1.8, segnalando un progressivo rientro alla normalità.
Verso il ritorno alla normalità
Con le verifiche completate e l’assenza di danni strutturali, le scuole di Siena e dintorni si preparano alla riapertura nella giornata di martedì 4 febbraio. Anche le strutture sanitarie della ASL Toscana Sud Est hanno superato i controlli senza riscontrare problemi, garantendo la piena operatività dei servizi. “Tutto è sotto controllo, ci auguriamo che la situazione resti stabile e che si possa tornare alla quotidianità senza ulteriori scosse”, ha concluso Giani.