Per OperaInCanto la prima rappresentazione assoluta di Sogno (ma forse no).

L’8 ottobre a Terni. Il libretto è di Sandro Cappelletto tratto da un lavoro di Pirandello. La musica è di Matteo D’Amico con la regia di Denis Krief.

Matteo D'Amico
Il musicista Matteo D'Amico autore di Sogno (ma forse no)

L’8 ottobre a Terni uno spettacolo di grande rilevanza nazionale. La prima esecuzione assoluta di Sogno (ma forse no) da l’omonima commedia di Luigi Pirandello inserita nell’ambito di OperaInCanto 2022. Il libretto è di Sandro Cappelletto in collaborazione con Matteo D’Amico autore della musica. Due spettacoli alle 10,30 per le scuole e alle 21 la prima assoluta.

 

Sogno (ma forse no). Da Pirandello al teatro d’opera.

Luigi Pirandello scrisse l’atto unico Sogno (ma forse no) nel 1928/1929. Secondo Sandro Cappelletto autore del libretto in esso convergono una serie di sensazioni: “Seduzione, gelosia, tradimento, disagio, l’incubo di una violenza subita” – aggiungendo poi – “Con esemplare geometria drammaturgica Pirandello ci guida all’interno delle dinamiche universali del rapporto di coppia, restando sul crinale sottile, e per lui determinante, che separa realtà e immaginazione, la lucida veglia e lo stato onirico. Sigmund Freud avrebbe molto amato questa commedia”.

Per giungere all’opera di Matteo D’Amico gli interventi sul testo originale sono ridotti al minimo e, come dichiara il librettista “mirati ad offrire a Matteo D’Amico una sequenza lessicale funzionale al canto e all’azione scenica, sapendo che non una parola verrà da lui sprecata o ignorata”.

Questo modo di procedere si è rivelato ideale per il musicista Matteo D’Amico e l stretto rapporto col testo viene confermato dal compositore, che afferma: “Anche in un contesto, come quello odierno, animato dalle esperienze più diverse di teatro musicale sperimentale, ho sempre prediletto l’impostazione tradizionale della forma operistica, quella basata, fin dai suoi albori, sulla presenza forte di un’azione drammatica guidata dalla musica e dal canto, dalla loro capacità di costruire e plasmare personaggi e situazioni”.

sogno ma forse no
La locandina di Sogno (ma forse no). Grafico Emiliano Bertoldo

Sogno (ma forse no). Gli interpreti dello spettacolo.

La messa in scena di Sogno (ma forse no) è stata affidata a Denis Krief artista tra i più in vista di oggi nel campo dell’opera lirica. In possesso di una notevole fama internazionale può essere considerato personalità ideale per una realizzazione scenica di questo tipo.  Di rilievo anche la compagnia di canto che prevede la partecipazione del soprano Elisa Cenni e del tenore Roberto Jachini Virgili. La parte mimica è stata affidata a Graziano Sirci.

Fabio Maestri, direttore di provata esperienza nel repertorio contemporaneo ma, anche, direttore artistico di OperaInCanto, curerà la parte musicale con la parte strumentale affidata all’Ensemble In Canto.

Ricordiamo che il festival è realizzato con il contributo di Ministero della Cultura, Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni, Regione dell’Umbria , Comune di Terni e Ass.ne 50&più della provincia di Terni. Gode inoltre del patrocinio del Comune di San Gemini ed in collaborazione con il Conservatorio di Musica “F.  Morlacchi” di Perugia.

 

Sogno (ma forse no)

opera in un atto di Sandro Cappelletto e Matteo D’Amico

tratta dall’omonima commedia di Luigi Pirandello

musica di Matteo D’Amico

prima esecuzione assoluta

 

Terni Teatro Comunale Sergio Secci

Sabato 8 ottobre 2022 ore 21.00

 

Informazioni: www.operaincanto.com