Prossimo Conclave: Papa Francesco ha fatto male i conti. E ora sono guai

Il prossimo Conclave è troppo affollato. Ci sono 13 cardinali elettori in più di quanto previsto dalla costituzione apostolica

Prossimo Conclave

A pochi giorni dalla morte del Pontefice, c’è già un problema per il prossimo Conclave. Papa Francesco, con l’elezione dei suoi cardinali, ha fatto superare di ben 15 unità il limite massimo degli elettori previsti dalle costituzioni apostoliche.

Romano Pontefici Eligendo

Nell’articolo 33 del Romano Pontefici Eligendo è scritto che il numero massimo di cardinali elettori non deve superare quota 120. Papa Paolo VI, inoltre, aveva anche specificato che chiunque avesse tentato di modificare il corpo elettorale avrebbe automaticamente reso nullo il Conclave stesso. Le disposizioni prevedono però che tutti i cardinali, nessuno escluso, abbiano il diritto di partecipare all’elezione del nuovo Pontefice, purché non abbiano compiuto 80 anni.

Due cardinali elettori hanno rinunciato a partecipare al conclave per problemi di salute. Il numero scende così a 133. Ma non basta.

Il cardinale Becciu e il prossimo Conclave

Perfino il cardinale Becciu, nonostante la condanna in primo grado, resta formalmente cardinale e dovrebbe partecipare al conclave. La sua posizione crea, a maggior ragione, problemi e tensioni nella Curia.

“I conti senza l’oste” di Papa Francesco

Probabilmente Papa Francesco non pensava, quando ha nominato più cardinali elettori del numero massimo previsto, di raggiungere la Casa del Padre nel 2025. Entro la fine del 2025, infatti, ben 10 cardinali avrebbero compiuto 80 anni perdendo il diritto di voto in Conclave. Nel 2026 il numero dei cardinali elettori scenderà a 119, rientrando nel numero massimo stabilito.

Le stanze a Santa Marta (Domus Sanctae Marthae)

A complicare le cose c’è anche dove far alloggiare i 133 cardinali elettori. Le stanze sono 131, di cui alcune suite e altre stanze singole. Ma alcune di queste stanze sono in fase di ristrutturazione, quindi, inagibili. Aggiungiamo la stanza dove risiedeva Papa Francesco che è sigillata e non utilizzabile. A occhio e croce, il numero delle stanze si aggirerebbe intorno alle 120 unità. Dove finiranno i cardinali elettori senza una stanza? E con quale criterio si sceglierà chi alloggerà nella Domus e chi no?

Bisogna tener presente che papa Giovanni Paolo II aveva disposto che i cardinali dovessero essere trasportati  alla Cappella Sistina in occasione delle votazioni e poi riportati alla Domus una volta concluse le sessioni di voto quotidiane. La costituzione aveva inoltre statuito che durante il tragitto essi non dovessero essere avvicinati da nessuno. E che chiunque avesse tentato di comunicare con un cardinale elettore sarebbe stato passibile di scomunica.

Fatta la legge…

L’unica possibilità, almeno per permettere a tutti i 133 cardinali elettori di partecipare al prossimo conclave, è quella di modificare temporaneamente la Romano Pontifici Eligendo, la costituzione apostolica della Chiesa cattolica promulgata da Giovanni Paolo II nel febbraio del 1996. Per quanto riguarda gli alloggi per i 13 cardinali elettori in più… vi faremo sapere!