Poker Face

Giocatore d’azzardo di professione organizza una partita nella sua villa di lusso. L’uomo è diventato molto ricco grazie alle  abilità ma il passato lo perseguita. Da ragazzo ha rischiato la morte gettandosi da una cascata rimanendone illeso. Jack, ormai sessantenne, ha salvato il malloppo dal furto ma si porta dietro un segreto inconfessabile. La serata passata a giocare con amici dovrebbe far tornare quella verità che tanto aspetta. Il gruppo di ex compagni però non sa che alcuni banditi stanno per attaccarli allo scopo di rubare il possibile.

Poker Face è un film del 2022 diretto da Russel Crowe . L’attore passa dietro la macchina da presa per raccontare questa vicenda malinconica che vira al cinema “onesto “ degli anni 80. C’è tanto rimpianto nel film  ma anche la consapevolezza di limitarsi a raccontare una storia in vecchio stile. Simile al cinema di Walter Hill il lavoro di Crowe, regista, è soprattutto quello di proporre una storia in cui l’adrenalina si mischia al sentimento. Il protagonista (interpretato dallo stesso Russel ) è un uomo in cerca di redenzione ma consapevole della difficoltà per trovarla.

Ottimo spunto che P.F. riesce a sviluppare in maniera disunita simulando la personalità di questo gruppo di uomini diversi . Ex amici che si ritrovano nel pericolo comportandosi da uomini veri. Messi da parte alcuni dissapori le personalità vengono a galla ma sarà Jack a stupire. Un cinema essenziale che riesce a raccontare un mondo alla prima inquadratura. La capacità di quest’attore si dimostra ancora una volta, così come la sua passione per il cinema e le storie semplici.

Poker face è un prodotto affascinante grazie alla sua voglia di stupire lo spettatore, non sempre palese, e alla grande abilità di un cast in grado di evocare perfino atmosfere western. Il regista è un passionale che non controlla a pieno le idee per eccesso di creatività, ma il risultato rimane di grande fascino e attrattiva .