Un’aggressione improvvisa e senza apparente motivo ha scosso Perugia. Una donna che stava camminando nei pressi della stazione ferroviaria, in zona Fontivegge, è stata colpita violentemente da un uomo incontrato per strada. Le immagini, riprese da una videocamera di sorveglianza, mostrano la vittima cadere a terra dopo l’impatto. Visibilmente spaventata è stata in grado di rialzarsi dopo alcuni istanti.
Il video sui social e la reazione pubblica
Il filmato, pubblicato nella giornata di giovedì su diversi profili social, ha generato forte indignazione. Tra i primi a condividerlo, l’europarlamentare Marco Squarta, che ha definito l’accaduto «un fatto gravissimo». Squarta, fortemente scosso, ha chiesto che il responsabile venga rapidamente individuato e punito. Le immagini hanno suscitato reazioni immediate anche tra i cittadini, già preoccupati dalla situazione di degrado e insicurezza che caratterizza l’area di Fontivegge, oggi considerata una delle zone più sensibili del capoluogo umbro.
Indagini in corso: identificati aggressore e vittima
Secondo quanto riportato da fonti giornalistiche, sia l’uomo che la donna sarebbero stati identificati dalla polizia. L’aggressore, un extracomunitario senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, non risulterebbe tuttavia al momento destinatario di specifiche ipotesi di reato. La magistratura è al lavoro per valutare la posizione dell’uomo e ricostruire esattamente la dinamica dei fatti.
La dinamica ripresa dalle telecamere
Le registrazioni mostrano la vittima camminare in direzione stazione, mentre l’uomo avanzava nel senso opposto. A pochi passi di distanza, l’aggressore ha accelerato l’andatura e, con un gesto repentino, ha colpito la donna all’altezza del collo e del volto, facendola cadere rovinosamente a terra. Una scena tanto rapida quanto brutale, che ha lasciato senza parole chiunque abbia visto il video.
Le parole della sindaca Vittoria Ferdinandi
A intervenire sulla vicenda è stata anche la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, che ha condannato con fermezza l’episodio: «Le immagini che abbiamo visto sono gravi e inaccettabili. Atti di violenza come questo colpiscono l’intera comunità e non possono trovare giustificazione».
La prima cittadina ha ribadito che la sicurezza resta «una priorità assoluta» e ha sottolineato la necessità di un lavoro congiunto tra istituzioni e società civile: «La sicurezza non ha colore. Non possiamo limitarci all’indignazione, serve unità per rafforzare la prevenzione e proteggere i cittadini».
Sicurezza e fragilità sociali al centro del dibattito
L’episodio ha riacceso i riflettori su Fontivegge, da tempo considerata una zona critica per il numero di episodi di microcriminalità registrati. Ferdinandi ha richiamato l’attenzione anche sulla necessità di rafforzare i servizi sociali, spesso messi a dura prova da situazioni di marginalità e disagio: «Perugia deve restare una comunità che non tollera la violenza e che si prende cura dei più fragili».
