
Un euro. È questa la cifra simbolica con cui Carrefour ha ceduto la propria rete italiana a NewPrinces, gruppo guidato dall’imprenditore salernitano Angelo Mastrolia. Ma dietro questo valore simbolico si cela un’operazione da oltre 437 milioni di euro, frutto di una strategia ben studiata. I francesi verseranno 237,5 milioni per facilitare la transizione, mentre NewPrinces ne investirà 200 per rilanciare la catena. L’obiettivo? Integrazione verticale, accesso diretto al consumatore e potenziamento della distribuzione dei propri marchi.
Chi è Angelo Mastrolia: dalle origini contadine a leader della seconda industria alimentare italiana
Classe 1964, nato a Campagna, in provincia di Salerno, Mastrolia ha trasformato l’azienda casearia di famiglia, la Piana del Sele Latteria, in un colosso europeo. Dopo il diploma da geometra e la laurea in Giurisprudenza all’Università di Salerno, entra nell’impresa di famiglia, ma non si ferma lì: inizia un’opera di diversificazione e crescita che lo porterà, nel tempo, a controllare uno dei gruppi alimentari più grandi d’Europa.
Sull’homepage del sito di NewPrinces, l’immagine del latte rappresenta un omaggio alle radici. Ma oggi il gruppo guarda ben oltre il latte: la visione di Mastrolia è quella di un ecosistema completo, che va dalla produzione agricola alla distribuzione al dettaglio.
Una crescita senza confini: i marchi e i numeri di NewPrinces
Dal 2008, con l’acquisizione di Newlat Food (ex ramo di Parmalat), Mastrolia costruisce un portafoglio marchi di assoluto rilievo. Centrale del Latte di Torino, Mukki, Giglio, Delverde, Corticella, Pezzullo, Polenghi e, da poche settimane, anche Plasmon, marchio simbolo dell’infanzia italiana, acquisito da Kraft Heinz per 120 milioni di euro nel luglio 2025.
Con più di 30 stabilimenti distribuiti tra Italia, Germania, Inghilterra, Francia, Olanda, Polonia e perfino Mauritius, NewPrinces produce un ampio ventaglio di prodotti: latte fresco, yogurt, pasta, biscotti, farine, pappe per l’infanzia, piatti pronti e altro ancora.
Nel 2024 il gruppo ha raggiunto i 6,9 miliardi di euro di fatturato, ma l’obiettivo per il 2030 è ancora più ambizioso: 5 miliardi di ricavi solo nel settore industriale, 317 milioni di Ebitda e oltre 100 milioni di utile netto. L’aggiunta di Carrefour Italia, con i suoi 4 miliardi di fatturato e oltre 1.000 punti vendita, proietta NewPrinces in una nuova dimensione.
La cessione di Carrefour Italia: logiche internazionali e rilancio del Made in Italy
La decisione di Carrefour di uscire dal mercato italiano si inserisce in una più ampia strategia di rifocalizzazione internazionale. L’Italia non era più considerata strategica, e i risultati non erano in linea con le attese. Il prezzo simbolico dell’equity e l’investimento diretto di Carrefour nell’operazione confermano questa scelta.
Per Angelo Mastrolia, invece, questa è un’opportunità unica: integrare la produzione con la distribuzione, ridurre i costi logistici, valorizzare i marchi e potenziare i canali omnicanale. Un’operazione che il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha definito “strategica” per il rafforzamento dell’identità italiana nel settore alimentare e commerciale.
Occupazione e responsabilità sociale: NewPrinces primo datore di lavoro del food italiano
Con l’acquisizione di Carrefour Italia, oltre 13.000 lavoratori entrano nell’universo NewPrinces. A livello globale, il gruppo conterà più di 18.000 dipendenti diretti e altri 11.000 collaboratori nelle attività esterne.
Non sono previsti licenziamenti, anche se si attendono riorganizzazioni operative nelle regioni con maggiore presenza di punti vendita come Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Lazio e Toscana. Il ministro Urso ha annunciato incontri con le organizzazioni sindacali per garantire una transizione fluida e tutelare i posti di lavoro.
Retail e futuro: da industria alimentare a operatore integrato del food & retail
Con Carrefour, NewPrinces non si limita a produrre cibo: entra direttamente nelle case degli italiani. Il passaggio da gruppo industriale a operatore integrato food & retail segna un’evoluzione strategica epocale.
La rete acquisita diventerà un canale privilegiato per il posizionamento dei prodotti del gruppo, con un focus sulla modernizzazione dei punti vendita e il rilancio di un marchio storico del retail italiano come GS. L’idea è quella di costruire un nuovo modello di supermercato, in cui produzione, logistica, distribuzione e vendita convivano in un ecosistema efficiente e controllato.
Una visione, una rete, un Paese
L’acquisizione di Carrefour Italia da parte di NewPrinces non è soltanto un’operazione industriale, ma una dichiarazione d’intenti. Angelo Mastrolia scommette su un’Italia capace di unire qualità, efficienza e identità. Dalla campagna salernitana ai supermercati di tutta la penisola, il suo percorso imprenditoriale dimostra che si può costruire un impero restando fedeli alle proprie radici.
Il futuro del retail italiano passa da qui. E porta il nome di un imprenditore che ha saputo trasformare un caseificio di famiglia in una delle realtà più influenti del food europeo.