
Londra – Lo chef e star televisiva Gino D’Acampo è al centro di un grave scandalo nel Regno Unito. Secondo un’inchiesta condotta da ITV News, decine di donne – tra dipendenti e collaboratrici freelance – avrebbero denunciato comportamenti inappropriati da parte dello chef durante le riprese dei suoi programmi. Tra le accuse emergono battute a sfondo sessuale, gesti molesti e atteggiamenti intimidatori. D’Acampo, dal canto suo, ha respinto ogni accusa definendole “sconvolgenti”.
Le testimonianze delle presunte vittime
Le denunce sono emerse nell’ambito di un’inchiesta giornalistica che ha portato alla luce numerosi episodi di molestie verbali e fisiche sul set delle trasmissioni di D’Acampo. Una testimone, indicata con il nome fittizio di Hannah, ha raccontato un episodio avvenuto nel 2011 durante un servizio fotografico: lo chef avrebbe pronunciato un commento a sfondo sessuale nei suoi confronti davanti all’intera troupe, causando imbarazzo e umiliazione. Un’altra testimone, Natalie, ha riferito di essersi trovata davanti a D’Acampo in una situazione imbarazzante, quando lo chef avrebbe aperto la porta indossando solo dei boxer.
Gino D’Acampo: accuse di un ambiente di lavoro tossico
Oltre ai presunti episodi di molestie sessuali, diverse testimonianze parlano di un clima lavorativo teso e carico di tensioni. D’Acampo sarebbe stato noto per atteggiamenti aggressivi e comportamenti autoritari nei confronti dello staff. Secondo alcune fonti, le produzioni televisive per cui ha lavorato erano a conoscenza di questi comportamenti, ma avrebbero preferito ignorarli.
La difesa dello chef Gino D’Acampo
Gino D’Acampo ha reagito alle accuse con una netta smentita. In un comunicato rilasciato a ITV News, ha dichiarato di non essere mai stato informato di queste accuse prima d’ora e di respingerle categoricamente. “Non farei mai nulla che possa turbare o ferire qualcuno. Non fa parte della mia natura”, ha affermato. Lo chef ha sottolineato il suo lungo percorso professionale, durante il quale ha collaborato con oltre 1.500 persone in circa 80 produzioni, ribadendo di essere “un padre, un marito” e di trattare con serietà le questioni sollevate.
Un caso che ricorda altri scandali nel mondo televisivo
Le accuse contro D’Acampo arrivano in un momento in cui diversi volti noti della televisione britannica sono stati coinvolti in casi simili. Tra questi, Gregg Wallace, giudice di Masterchef UK, che ha lasciato il programma in seguito a denunce per commenti inappropriati rivolti a collaboratrici.
Mentre le indagini e le polemiche continuano, il futuro televisivo di D’Acampo appare incerto. Nel frattempo, il caso ha aperto nuovamente il dibattito sulla cultura del lavoro dietro le quinte del mondo dello spettacolo.