L’Italia si qualifica e questa è sicuramente la notizia più importante, anche se il passaggio del turno avviene al termine di una partita ancora una volta giocata sul filo del rasoio dagli azzurri, che avevano incominciato la partita sfidando gli avversari nel loro gioco preferito, quello del “corri-e-tira” per il quale I filippini sono decisamente portati: il primo quarto di gioco si era concluso infatti a favore degli asiatici per 23-20. Nel secondo ma soprattutto nel terzo quarto l’Italia era riuscita a dare una sterzata alla partita incrementando poi il vantaggio all’inizio dell’ultimo quarto fino a un rassicurante +17.
Mai dire mai… e il finale è col brivido
Ma nella pallacanestro si sa, niente è mai veramente deciso fino all’ultimo secondo… Infatti negli ultimi tre minuti gli azzurri del coach Pozzecco (“sedato” in panchina dopo le intemperanze nella precedente partita) rischiano di rovinare tutto, vedendo scendere il proprio vantaggio fino a dilapidarlo quasi completamente, ma alla fine l’esperienza dei vecchi Melli, Da Tome, Ricci e la freschezza dei più giovani Fucecchio, Polonara, Spissu, Tonut e Pajola riescono ad avere la meglio sui filippini, che hanno a disposizione meno cambi di livello. Punteggio finale di 90-83. L’Italia conclude al secondo posto nel girone, dietro alla Repubblica Dominicana a punteggio pieno.
