
La duchessa del Sussex, Meghan Markle, torna su Netflix con la seconda parte del suo show girato in cucina e definito da molti come “difficile da digerire”. La moglie di Harry è pronta per With Love, Meghan, le nuove puntate della sua serie disponibili dal 26 agosto.
Meghan Markle ai fornelli
La duchessa del Sussex sarà nuovamente alle prese con i fornelli, nella sua fintissima cucina e intratterrà i suoi ospiti: personalità del mondo dello spettacolo e dell’alta cucina. Già nella prima serie, la Markle non aveva convinto il pubblico che non aveva apprezzato né le riprese né la banalità delle ricette. La vera Queen dei programmi di cucina, Martha Stewart, aveva suggerito alla duchessa di rinunciare a continuare la registrazione di nuove puntate, specialmente in virtù del fatto che “per parlare di cucina bisogna aver esperienza”. Ma la moglie del principe d’Inghilterra ha fatto di testa sua.
Il nuovo ciclo di puntate
La nuova serie, in realtà, tanto nuova non è. Le puntate sono state registrate insieme a quelle già andate in onda la primavera scorsa quindi, non sono da considerare facenti parte della nuova serie bensì il seguito della prima.
Il rinnovo di Netflix con tanti “paletti”
Netflix ha rinnovato il contratto ai coniugi reali ma con delle riserve. Visto lo scarso gradimento della prima parte del programma, l’accordo prevede una cifra molto meno vantaggiosa della prima tornata. La cifra da capogiro incassata dai Sussex per With Love, Meghan in primavera si aggirava intorno ai 90 milioni di euro. Questa volta, l’importo si è notevolmente ridotto. La stampa americana e britannica l’ha definito un downgrade, ovvero una retrocessione. Netflix ha voluto mettere anche dei paletti: oltre a quello economico ha specificato il diritto alla non esclusività della distribuzione. Inoltre i Sussex saranno costretti a mostrare il “first look” dei loro progetti ai vertici della piattaforma prima di cercare eventuali nuovi distributori.
Per il momento, comunque, i Sussex continueranno a produrre serie e progetti per la piattaforma, ma senza l’esclusiva e comunque per molti meno soldi.