Mediaset 2025: Cattelan irrompe nel palinsesto, Hunziker verso il margine?

Pier Silvio Berlusconi cambia le regole del gioco: il clamoroso arrivo di Alessandro Cattelan segna un nuovo corso, mentre sul futuro televisivo di Michelle Hunziker aleggia l'incertezza.

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A poche ore dalla presentazione ufficiale dei Palinsesti Mediaset 2025-2026, l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori si concentra su una notizia che ha già il sapore dell’evento: Alessandro Cattelan, storico volto Rai, lascia la tv pubblica per abbracciare il progetto del Biscione. Una mossa tanto inaspettata quanto strategica, orchestrata direttamente da Pier Silvio Berlusconi.

Secondo fonti accreditate, il conduttore piemontese sarà protagonista di un late show in seconda serata, in linea con il format dinamico e irriverente che lo ha già contraddistinto nei programmi “Stasera c’è Cattelan” e “Nessuno da vicino è normale”. L’obiettivo è chiaro: portare freschezza, innovazione e un nuovo linguaggio nella programmazione serale di Mediaset.

Mediaset cambia pelle: il nuovo corso di Pier Silvio

L’arrivo di Cattelan non è solo un’operazione mediatica: rappresenta un segnale concreto della volontà di Mediaset di rinnovarsi. Dopo anni in cui la rete è stata accusata di essere ancorata a format tradizionali e volti storici, ora la parola d’ordine sembra essere “evoluzione”.

Berlusconi Jr. scommette su un intrattenimento più contemporaneo, capace di parlare a un pubblico che vive la televisione in modo sempre più trasversale, tra streaming, social network e lineare. L’ingresso di un volto brillante, giovane e perfettamente integrato nell’ecosistema digitale va in questa direzione.

Michelle Hunziker: da protagonista Mediaset a comprimaria?

Mentre Mediaset brinda al nuovo acquisto, un nome storico del palinsesto sembra destinato a un ruolo ridimensionato: Michelle Hunziker. Secondo indiscrezioni sempre più insistenti, la conduttrice svizzera non sarebbe prevista alla guida di alcun show di prima serata nella prossima stagione. Una notizia che ha subito acceso le discussioni online, con fan e addetti ai lavori divisi tra stupore e delusione.

Eppure, fino a poco tempo fa, Michelle era uno dei volti di punta del Biscione, reduce da successi come Michelle Impossible, Io Canto Family, e persino protagonista (per la Rai) all’Eurovision 2025. La sua possibile esclusione solleva più di una domanda sul futuro editoriale di Mediaset e sul posto che la rete riserverà alle sue storiche colonne.

Solo giurata a Io Canto Generation? I dubbi restano

Al momento, l’unico progetto in cui la Hunziker sembrerebbe coinvolta è Io Canto Generation, ma non più come conduttrice, bensì in veste di giurata. Un cambio di ruolo che suona come un declassamento, se confrontato con le sue precedenti esperienze da protagonista.

A placare i rumor ci ha pensato il giornalista Giuseppe Candela, che ha ridimensionato le voci di un suo allontanamento definitivo dai palinsesti: “Non è detto che sia fuori dai giochi”, ha affermato, lasciando aperto uno spiraglio. Resta quindi da capire se si tratti di una pausa temporanea o di un vero e proprio cambio di direzione nella carriera televisiva della conduttrice.

Tutto pronto per la verità: martedì 8 luglio l’annuncio ufficiale

La verità definitiva arriverà a breve: martedì 8 luglio 2025 Mediaset svelerà i suoi palinsesti ufficiali per la prossima stagione. Sarà in quella sede che scopriremo con certezza il destino televisivo di Michelle Hunziker e i dettagli del debutto di Alessandro Cattelan sul Biscione.

Quello che è certo, però, è che il messaggio lanciato da Pier Silvio Berlusconi è chiaro: per restare competitiva, Mediaset deve cambiare. Puntare su nuovi volti, accogliere format differenti, e avere il coraggio di sorprendere anche a costo di spiazzare. La sfida è lanciata.

Un nuovo volto per la seconda serata, un enigma in prima

Con il suo stile ironico, pop e tagliente, Cattelan potrebbe davvero rappresentare il punto di svolta per intercettare una fascia di pubblico sempre più disaffezionata alla TV tradizionale. La scommessa è ambiziosa, ma ben congegnata.

Intanto, lo “spazio” che resta vacante (o meno centrale) per Michelle Hunziker sembra aprire le porte a una riflessione più ampia: fino a che punto la TV generalista è pronta a rinnovarsi davvero? E quanto è disposta a rischiare sui nomi storici del proprio successo?

Rivoluzione o transizione?

Il rimescolamento dei palinsesti 2025 sembra molto più di una semplice operazione di restyling. È un atto di rottura, un manifesto di intenzioni. La Mediaset di Pier Silvio Berlusconi vuole abbracciare una nuova era dell’intrattenimento. Il pubblico, ora, aspetta solo di vedere se il cambiamento sarà davvero efficace… e duraturo.