Matteo Salvini pronto alla prigione. La Giunta del Senato, respingendo la proposta del presidente Gasparri, ha concesso l’autorizzazione a procedere nei confronti dell’ex ministro dell’Interno. Il processo a Salvini, sull’ipotesi di accusa di sequestro di persona per il caso Gregoretti, si terrà solo dopo che si sarà espressa l’Aula che dovrà dare il voto definitivo. Voto che verrà deciso dalla conferenza dei capogruppo di Palazzo Madama, presumibilmente, dopo la metà di febbraio.
A votare per il sì al processo sono stati i 5 senatori della Lega: Augussori, Pellegrini, Pillon, Stefani e Urraro seguendo le direttive di Salvini. Contro il processo, invece, il presidente Gasparri con i tre senatori di Forza Italia e il membro di Fratelli d’Italia. Voto finale 5 sì e 5 no. Il risultato di pareggio, come determina il regolamento, fa prevalere il no alla relazione del presidente, che chiedeva di dire “no” al tribunale dei ministri di Catania.
La maggioranza 5stelle PD ha disertato il voto in Giunta per le Immunità sul caso Gregoretti-Salvini. La scelta non è stata una novità. Nei giorni scorsi lo aveva già annunciato. La scelta di disertare il voto in Giunta e di rinviarlo direttamente in Aula dipende dalla volontà di evitare, probabilmente, ripercussioni sul voto in Emilia Romagna e in Calabria del prossimo 26 gennaio.
Salvini pronto alla prigione. La sua diretta sui social durante il voto
L’ex ministra dell’Interno durante il voto ha tenuto un comizio da San Giovanni in Persiceto (Bologna) sui social. “Vado in tribunale a testa alta” ha dichaiato ” a nome del popolo italiano”. “Se mi arrestano” ha poi proseguito “devono trovare un carcere bello grande per tenerci dentro tutti”.
Digiuno per Salvini
E’ attivo da pochi minuti il sito digiunopersalvini.it dove si può aderire all’iniziativa “Sto con lui e per un giorno”. L’hashtag è #digiunopersalvini. Sempre sul sito si legge “Caso Gregoretti, Matteo Salvini a processo, rischia la galera per aver difeso la Patria! Io sto con lui e digiunerò per un giorno in segno di solidarietà”.