L’Iran attacca Israele con droni e missili

(ARCHIVIO) Il fermo immagine di un video IDF di archivio mostra militari e mezzi israeliani durante operazioni sulla difesa aerea e del territorio. FERMO IMMAGINE IDF +++ ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ NPK +++

Nella notte tra sabato e domenica, l’Iran ha lanciato un attacco duro contro Israele. Il portavoce dell’esercito israeliano, Daniel Hagari, ha riferito che l’Iran ha lanciato 170 droni, oltre 30 missili da crociera e più di 120 missili balistici. La maggior parte di questi attacchi è stata neutralizzata grazie al sistema di difesa Arrow, operando in collaborazione con alleati come Giordania, Stati Uniti, Regno Unito e Francia. L’unico danno significativo, secondo l’Idf, è stato riportato in una base militare nel Sud del Paese.

L’attacco iraniano ha ricevuto il sostegno di Hezbollah in Libano e degli Houthi dallo Yemen. I media statali iraniani hanno dichiarato che l’attacco ha inflitto gravi danni alla base aerea del Negev, colpita da missili balistici Kheibar. Israele era già in massima allerta dalla settimana precedente, quando un attacco aereo ha causato la morte di due generali iraniani a Damasco, in Siria. L’Iran ha attribuito l’attacco ad Israele e ha promesso vendetta. Israele non ha rilasciato commenti in merito all’attacco.

L’Iran ha avvertito che risponderà con maggiore forza in caso di ulteriori attacchi da parte di Israele. “La Repubblica islamica dell’Iran non esiterà a esercitare il proprio diritto innato di autodifesa quando necessario”, ha dichiarato l’ambasciatore e rappresentante permanente dell’Iran presso le Nazioni Unite, Amir Saeid Iravani. Ha aggiunto che se Israele dovesse perpetrare un’altra aggressione militare, la risposta dell’Iran sarà più incisiva e risoluta.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha condannato fermamente gli attacchi in un comunicato emesso dalla Casa Bianca dopo una conversazione telefonica con il primo ministro israeliano Netanyahu. Ha evidenziato che gli Stati Uniti hanno spostato risorse militari nella regione per supportare la difesa di Israele e hanno contribuito a respingere la maggior parte dei droni e dei missili in arrivo.

Biden ha anche ribadito il solido impegno degli Stati Uniti per la sicurezza di Israele durante la conversazione con Netanyahu, sottolineando la capacità di difesa di Israele e il messaggio chiaro inviato ai suoi nemici. Domenica, Biden ha convocato una riunione speciale del G7 per coordinare una risposta diplomatica unitaria all’audace attacco dell’Iran.

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