La Russia mostra i muscoli ma Putin ammette: “Il momento è difficile”

«La Russia sta attraversando un periodo difficile, di svolta e il destino della patria e il suo futuro dipendono da ciascuno di noi». Lo ha detto ieri il presidente russo Vladimir Putin, parlando dalla Piazza di Rossa a Mosca in occasione della parata militare per il Giorno della Vittoria, in cui ogni anno il Paese celebra la vittoria contro i nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Putin ha iniziato subito con un tono deciso a parlare della contrapposizione con l’Occidente. Alla conclusione del suo intervento, è stato visto sorridere mentre parlava con un veterano della Seconda Guerra Mondiale, il quale ha continuato ad ascoltare attentamente, anche durante la sfilata delle truppe provenienti da vari corpi militari. Putin ha dichiarato: « La Russia farà ogni sforzo per evitare un conflitto su scala globale, ma al contempo non tollereremo minacce da nessuno e le nostre forze nucleari strategiche sono sempre pronte al combattimento». Il Ministero della Difesa russo ha comunicato che « oltre 9.000 soldati» russi hanno preso parte alla parata militare sulla Piazza Rossa in occasione del 79º anniversario della vittoria sovietica nella Seconda Guerra Mondiale. Secondo quanto riportato dalla Tass, più di 70 armamenti e aerei sono stati dispiegati per l’evento. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato: « Oltre 9.000 soldati stanno partecipando alla parata militare, di cui più di 1.000 sono coinvolti nell’operazione militare speciale», utilizzando la definizione impostata dal Cremlino per riferirsi all’azione militare contro l’Ucraina.Nella notte, il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Ria Novosti, ha riferito che quindici razzi e sei droni d’attacco ucraini sono stati intercettati nello spazio aereo russo.

Il ministero ha precisato che quindici razzi lanciati da lanciarazzi multipli RM-70 Vampire e un veicolo aereo senza pilota sono stati abbattuti nella provincia di Belgorod. Altri tre droni sono stati intercettati nella provincia di Kursk e altri due nella provincia di Bryansk. Questi attacchi sono stati definiti «terroristici»vdal ministero della Difesa russo. Sempre l’altra notte, almeno otto persone sono rimaste ferite in seguito a un attacco aereo ucraino contro la città russa di Belgorod e i suoi dintorni, come riportato dal governatore regionale Vyacheslav Gladkov. «La città e il distretto di Belgorod sono stati oggetto di un attacco aereo da parte delle forze armate ucraine. Gli edifici residenziali e le automobili sono stati colpiti direttamente», ha scritto Gladkov su Telegram. A proposito dei droni ucraini Vladimir Putin durante un incontro con i militari dopo la parata sulla Piazza Rossa ha affermato: « Stiamo affrontando la presenza di droni nemici che volano sopra di noi come mosche nella regione nord-ovest del Paese».

Il Presidente russo ha poi assicurato che «la Russia sta lavorando su questo problema» e si è detto fiducioso nel conseguimento di risultati positivi. Ieri il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis, in un’intervista al Guardian, ha sollevato la possibilità di formare una coalizione ad hoc di Paesi occidentali che invii personale militare di addestramento in Ucraina con il sostegno della difesa aerea mentre premier polacco Donald Tusk ha affermato: «Oggi la Nato sta aiutando il più possibile. Senza l’aiuto della Nato, l’Ucraina non sarebbe stata in grado di difendersi per così. tanto tempo. Ebbene, ci sono poche truppe lì, cioè soldati. Ci sono alcuni osservatori, ingegneri».

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