Io non sono nessuno

Padre di famiglia è incastrato in una vita quietamente noiosa: L’uomo riceverà la visita di due ladri senza opporre la minima resistenza. Dopo quell’avvenimento umiliante il mansueto Hutch si trasformerà in un misto tra Liam Neeson e Rambo. Arriva sugli schermi Io non sono nessuno l’action movie che recupera le atmosfere degli anni novanta.

Diretto da Iya Naishuller il film è un prodotto di buona fattura in grado di divertire giocando sul classico personaggio che esplode quando meno te lo aspetti. Una narrazione ironica che si prende meno sul serio dei vari Taken o Wick, rende il prodotto diverso nel solito tema. La trama non è sicuramente nuova ma essendo ben sviluppata riesce a interessare soprattutto per  le splendide scene d’azione.La regia di Naishuller s’inserisce perfettamente nel nuovo corso del genere azione, dove i soggetti hanno toni cupi e fanno dell’intimismo una componente essenziale.

I dialoghi lasciano spazio a un’ironia che tende a smorzare alcuni avvenimenti contrapponendo al protagonista dei cattivi simili a vere e proprie macchiette. Il colore primario di ogni film action è da sempre il western dove la vendetta è il motore scatenante di qualsiasi vicenda ed “io non sono nessuno” segue sapientemente questa regola. Hutch ha una sua personalità che è stato costretto ad abbandonare per assumere il ruolo di marito e padre ma alla natura non si può mentire.

L’onore lo porterà a essere vittima di una vendetta da cui dovrà difendersi attaccando per primo. Bob Odenkirk è perfetto nel ruolo del protagonista, un viso credibile in un ruolo così difficile come l’uomo solitario. Il cinema che propone Nobody  è una confort zone dove potersi divertire con estrema leggerezza lontano da qualsiasi valutazione che non sia il piacere.