In Lombardia le scuole e le università chiuse fino all’8 marzo 2020

Le scuole e le università della Lombardia rimarranno chiuse fino all'8 marzo per evitare una maggior diffusione del Coronavirus

Coronavirus

E’ di pochi minuti fa la notizia che in Lombardia le scuole e le università rimarranno chiuse fino all’ 8 marzo 2020. Il comunicato ufficiale sarà dato domani e tutte le scuole e le università della Regione provvederanno ad avvisare le famiglie e le matricole. La scelta di ritardare il rientro degli studenti e delle matricole di una settimana nasce dall’esigenza di verificare l’evoluzione della Covid-19, Coronavirus, nei prossimi giorni.

Il picco del contagio da Coronavirus non è ancora raggiunto

Secondo medici e infettivologi, il Coronavirus non ha ancora  raggiunto il suo apice massimo di contagio. Bisognerà aspettare la prossima settimana per avere un quadro preciso dell’epidemia. Tutto dipenderà dal successo della messa in quarantena di tutta la zona rossa del contagio. A una settimana dalla prima diagnosi nell’ospedale di Codogno, non è stato individuato il “paziente zero” e, di conseguenza, resta incerto come sia avvenuto il contagio del “paziente uno”. L’uomo che ha diffuso il Coronavirus nell’ospedale di Codogno ha involontariamente trasformato il Basso Lodigiano in una Wuahan italiana.

821 contagiati in Italia

Sono 821 i contagiati in Italia per il Coronavirus. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. Il numero tiene conto anche delle 21 vittime – 4 in più di ieri – e dei pazienti guariti. “I deceduti di oggi sono ultraottantenni e un ultrasettantenne” è stato comunicato in conferenza stampa sottolineando, ancora una volta, che le persone passate a miglior vita soffrivano già di altre patologie.

L’allarme lanciato dal governatore della Lombardia, Attilio Fontana

“Purtroppo questa ieri notte è scoppiata un’altra emergenza a Lodi. A Lodi improvvisamente nel pomeriggio di ieri c’è stato un affollamento di ricoveri: 51 ricoveri gravi di cui 17 in terapia intensiva. Lodi non ha un numero sufficiente di camere di terapia intensiva per cui sono stati trasferiti in altre terapie intensive della Regione”, ha spiegato il presidente della Lombardia Attilio Fontana su La7. “Se si ridesse meno della mascherina e si guardasse il problema più attentamente credo che sarebbe saggio”, ha aggiunto.